da destra: Visentin Angela (mamma di Massimo classe 1897) con in braccio il piccolo Vittorio, annegato all’età di 2 anni e mezzo nel canale vicino casa, Giovanni (classe 1923), Emilio Zago (papà di Massimo classe1900), Jole 2a (classe 1925), Jole 1a (classe 1921, morta di broncopolmonite), Maria Zago (sorella di Emilio classe 1902) con i figlioletti Alfredo e Egidio Cisolla, nonna Rosina Bioti (classe 1874), nonno Rinaldo (classe 1874) con il piccolo Luigi (classe 1926), Cesare (fratello di Emilio classe 1897) con il figlio Attilio (classe1925), Rosa (figlia di Cesare classe 1923), Elena (moglie di Cesare) con il piccolo Eliseo (classe 1929). In seconda fila da destra Luigia Zago (sorella di Emilio classe 1904 - nubile), Giovanna Zago (sorella di Emilio classe 1910 che sposò un Cecconato di Villorba), Augusta (sorella di Emilio classe 1914), Augusto (fratello di Emilio classe1912 emigrato in Argentina nel 1949). Mancano Vittorio (classe 1933), Massimo (classe 1936), Assunta (classe 1941 che sposò un Gola), Antonio (d° Riccardo classe 1943)..
ORIGINE DEL COGNOME
Dalla voce dell’italiano antico e dei dialetti zago, diacono, sacrestano, chierichetto.
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Paderno
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO APPO: 1785 Zuanne Iseppo del q. Urban Zago di Porzelengo di anni 23 1831 - viene battezzata Zago Maria Anna di Urbano del fu Giovanni detto pinza.
AC: La famiglia di Urbano Zago di Giovanni nato nel 1790 di professione agricoltore è iscritta al foglio n° 6374 dei registri anagrafici per gli anni 1835-1838.
CAPOSTIPITE | Urban
SOPRANNOME | Pinza (Pinsa)
Emilio Zago e Angela Visentin. Anni ’40. Emilio Zago.
Anni ’50. Eliseo Zago e Jolanda (Cesira) Panziera sposi. NOTIZIE E CURIOSITÀ
Dal 1931 al 2007 sono emigrati 24 membri di questa famiglia con destinazione Francia, Argentina, U.S.A., Germania, Belgio, Spagna, Lussemburgo e Australia.
Prima Guerra Mondiale
Zago Giovanni (classe 1896) deceduto nel 1917 a Zagorie (Croazia).
Fino alla Prima Guerra Mondiale la famiglia Zago, e in par- ticolare Anna, gestì “l’Osteria degli assassini”. In via Cal di Giavera in località Baruchella (si veda A spasso per le antiche osterie di Ponzano, Grafiche Antiga, 2017, p. 49)
Della famiglia Zago va ricordato l’avvocato Vittorio (1896) di Angelo e Giovanna Marchi, morto nel 1926 all’età di 30 anni. Presidente sotto federale dei Circoli Cattolici, fu anche attivo nel Circolo Cattolico della Parrocchia di Paderno incoraggiando i giovani a studiare con amore la religione.
Fu membro stimato della Giunta Diocesana e giovane promessa del Foro trevigiano.
Zago Cesare (classe 1898) ha ricoperto la carica di Consi- gliere dal 1946 al 1951.
Anni ’50. Rino Zago (classe 1931?, cugino di Massimo e fratello di Eliseo) sopra due buoi.Zago Renzo (classe 1952) ha ricoperto la carica di Consigliere dal 1975 al 2014 e di Assessore dal 1975 al 1985. Dal 2014 al 2019 è stato presidente del Consiglio Comunale. Molto attivo, come genitore, anche in ambito scolastico, è stato membro e presidente del Consiglio d’Istituto.
Zago Tiziano (classe 1962) ha ricoperto la carica di Consigliere dal 2004 al 2009 e di Assessore dal 2008 al 2009.
A Gerolamo Zago (classe 1870-d° Barba Natildo) si deve la donazione del terreno su cui venne costruito nel 1914 l’oratorio della Baruchella dedicato a S. Gerolamo Emiliani e al Beato Enrico da Bolzano.
(Gerolamo, padre di Luigi classe 1904, sposato con Genovese Anna classe 1873).
Ilario Zago e Maria Tonon sono i committenti della cassetta dedicata alla Madonna di Pompei situata all’incrocio tra via del Barbaro e via della Costituzione.
Zago Rosa, moglie di Bernardo (Aldo) Rossi ebbe 9 figli tra questi tre campioni: Bianca campionessa di Basket, che giocò in Nazionale, partecipò alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 e recentemente è stata inserita dalla Paderno 1962 Matrimonio di Massimo Zago con Lina Rizzardo (testimone Savino Gola) celebrato da don Remigio Tessarolo. FIP nella Hall of Fame, Giorgio e Giuliano campioni di canottaggio con le Fiamme Gialle.
Dai ricordi di Massimo Zago
Rinaldo Zago, nonno di Massimo, classe 1873, sposò Rosa Bioti (Rosina) di Selva del Montello.
Rosina a 12 anni, essendo molto povera, andava a chiedere l’elemosina, fu così che Luigi, papà di Rinaldo, la portò in casa Zago dove c’era bisogno di una mano.
Col tempo Rinaldo e Rosina si innamorarono, si sposarono e misero al mondo diversi figli.
Da nonna Rosina ha preso il nome l’attuale Agriturismo che si trova in via Santandrà.
Massimo ricorda che la nonna Rosina con tono affettuoso gli diceva: “Jen-qua Jen-qua para mi” (vieni qua, vieni qua, vicino a me).
Nonno Rinaldo si recava spesso al mercato di Treviso per fare le spese per la sua numerosa famiglia, il mezzo di trasporto era il calesse trainato dal cavallo bianco Nino.
Al ritorno nonno Rinaldo faceva diverse soste, diciamo così per “dissetarsi”, le fermate erano fisse tanto che il cavallo si fermava da solo davanti alle osterie abituali: da Spin a San Paè, da Biscaro a Paderno, da Bacheta in Baruchella. Quando arrivava a casa, grazie al cavallo Nino che conosceva la strada a memoria, era completamente ubriaco, tanto che i parenti lo aiutavano spesso a scendere dal calesse.
anni ’50, Australia. Vittorio Zago e Zanatta Angelina (Angina) sposi. La famiglia Zago a quei tempi lavorava 30 campi, 21 dei quali erano di proprietà, mentre i rimanenti appartenevano ai Graziotto (Vettorasso).
Abitavano nella casa dove si trovava “l’osteria degli Assassini” in via cal di Giavera in località Baruchella, in stalla tenevano 20 bestie circa, tra mucche e buoi e avevano anche 3 cavalli, tra i quali anche il fido Nino.
Nel 1934 presero fuoco stalla e fienile, fortunatamente non ci furono vittime.
Zago Vittorio (classe 1933), fratello di Massimo, è emigrato in Australia dove è rimasto dal 1955 al 1964.
Dopo essere stata a lavorare a Linthal in Svizzera in una filatura, lo ha raggiunto nel 1958 in Australia Angela Zanatta e si sono sposati il 14 giugno 1958.
La storia di Vittorio e della sua famiglia è raccontata alla pagina 198 e seguenti del libro di Luigino Righetto Le rondini di Ponzano, Ass. Trevisani nel mondo, sez. di Ponzano, 2012.
Fine anni ’20. Oratorio della Baruchella. Tra gli altri si riconoscono a sinistra Ferruccio Pinarello, accanto a lui Luigia Zago, in alto a sinistra con i baffetti Massimo Graziotto, alla destra del cappellano don Remigio Tessarolo, Giovanni Zago con il berrettino alla marinara, prima donna a destra in alto Angela Martini (Bunisiol), mamma di Elio Battaglia, terza donna Elvira Pinarello sorella di Ferruccio, quinta donna Giovanna Zago, primo a destra Emilio Graziotto (classe 1901- d° Razza Piave).
1935. La famiglia Zago durante la raccolta dei bozzoli dei bachi da seta (Desgaetar gaete).
1955. 80° Compleanno nonna Rosina (terzo da destra in piedi Massimo Zago).
1955, via Cal di Giavera. 80° compleanno di nonna Rosina. Da sinistra Augusta Zago, Luigia Zago, tra le due Stella Zanatta Borsato (mamma di Pasquale - Ale Borsato, cuoca per l’occasione), Luigi Zago (figlio di Angelo e cugino di Rinaldo), Maria Zago, Elena (moglie di Cesare Zago), Giovanna Zago in Cecconato, Jolanda Panziera (Cesira - moglie di Eliseo), Savino Zago, dietro di lui Lina Martini. Alla fisarmonica Cecconato Renato (classe 1941 cugino di Massimo e figlio di Giovanna Zago - vive in Australia), in basso a sinistra Arilde con un pacchetto in mano, nonna Rosina e nonna Veronica Bardini (moglie di Angelo fratello gemello di Rinaldo).
