Introduzione degli Autori

Non c’è dubbio che la famiglia nell’arco di cento anni abbia subito cambiamenti che destano preoccupazione e destabilizzano coloro che hanno sempre visto nella famiglia un baluardo contro le insidie della vita, un’istituzione protettiva e rassicurante capace di trasmettere e tramandare, di generazione in generazione, valori, principi e modelli di comportamento.

Infatti sono mutati i ruoli, il rapporto moglie-marito, genitori-figli e giovani-anziani, è cresciuto il livello di istruzione e di conseguenza è cambiato anche il rapporto scuola-famiglia.

Gli anziani, non più protetti dal nucleo famigliare, vivono per lo più da soli, assistiti da figli e badanti o accolti in case di riposo sempre più diffuse.

Nell’arco di qualche decennio è stato rivoluzionato il modo di lavorare, di trascorrere il tempo libero e persino il rapporto con la religione che si è laicizzato, come confermano i sempre più frequenti matrimoni civili.

Siamo passati dalla famiglia patriarcale, alla famiglia allargata, monoparentale e arcobaleno, fino alle convivenze più o meno stabili non sempre eterosessuali.

Inoltre i sociologi prevedono un futuro “post-famigliare”, in cui le famiglie più diffuse saranno quelle monopersonali e quelle composte da coppie senza figli.

Vanno scomparendo così tradizioni secolari in una terra che, da agricola, povera, gravata da malattie endemiche e caratterizzata dall’emigrazione, si è trasformata in una terra ricca, dal benessere diffuso.

La tecnologia digitale ha rivoluzionato la società, la mentalità e persino la vita famigliare, dato che smartphone e social sono entrati nei rapporti famigliari al punto tale da minacciarne le relazioni affettive.

Ora la famiglia, a causa della recente emergenza da Corona virus, si trova di fronte ad un altro cambiamento epocale, infatti la pandemia, ha ridisegnato e rimesso in discussione le relazioni famigliari costringendo le persone a mutare il loro modo di vivere.

Il forzato isolamento in ambito famigliare ha portato a ridimensionare i propri comportamenti e a riflettere su valori dimenticati.

Non bastasse tutto ciò, i drammatici eventi bellici in corso stanno creando panico e un forte senso di incertezza riguardo alle necessità primarie della vita quotidiana e al futuro in generale.

Sarà in grado la famiglia di sostenere queste nuove sfide e di dimostrare quella resilienza che le ha sempre permesso di sopravvivere alle prove più impegnative alle quali la storia l’ha sottoposta?

Un fatto è certo, come per tutta la società, anche la famiglia è arrivata ad una svolta epocale che richiederà scelte fondamentali per mantenere in vita questa istituzione vecchia come il mondo.

Con il nostro libro Famiglie storiche di Ponzano Veneto, in cui vengono presentate nella loro composizione, origine e aneddotica una novantina di nuclei famigliari ancora esistenti che risalgono alla storia più antica di Ponzano, andiamo a testimoniare la memoria delle nostre radici: il duro lavoro dei padri, la saggezza dei nonni e delle mamme dedite al sacrificio per l’armonia famigliare, il valore dei caduti e dei feriti in guerra e l’impegno di tutti coloro che sono emigrati in paesi lontani alla ricerca di un lavoro.

In tempi così difficili di disorientamento è necessario parlare di MEMORIA soprattutto alle nuove generazioni, alle quali è giusto ricordare che le fondamenta della nostra attuale società poggiano, sul lavoro, sui principi e sulle tradizioni tramandati dai nostri antenati che della famiglia sono stati i capisaldi.

Ci auguriamo che questo nostro lavoro possa contribuire alla riflessione su alcuni temi riguardanti l’evoluzione della famiglia, possa aiutare a capire come la modernità, il benessere, il consumismo e le recenti emergenze sanitarie ci abbiano cambiato e nello stesso tempo ci spinga a costruire un’idea di comunità moderna, aperta, sensibile ai cambiamenti, ma anche ad una ritrovata solidarietà.

Gli Autori