Famiglie Storiche di Ponzano Veneto
La famiglia: Gobbato
Gobbato
ORIGINE DEL COGNOME
Da gobbo con il suffisso -at(t)o, in origine soprannome di qualità fisiche poi utilizzato come nome.
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo/Ponzano
Secondo APM e APPA VR: Merlengo. Secondo AC: Ponzano.
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
APPA VR: Andrea figlio di Iseppo Gobbato e di Maria viene battezzato nel dicembre del 1721.
CAPOSTIPITE | Tomaso
(citato in documenti di famiglia a partire dal 1650)
SOPRANNOME | Biraleto
Da gobbo con il suffisso -at(t)o, in origine soprannome di qualità fisiche poi utilizzato come nome.
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo/Ponzano
Secondo APM e APPA VR: Merlengo. Secondo AC: Ponzano.
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
APPA VR: Andrea figlio di Iseppo Gobbato e di Maria viene battezzato nel dicembre del 1721.
CAPOSTIPITE | Tomaso
(citato in documenti di famiglia a partire dal 1650)
SOPRANNOME | Biraleto
NOTIZIE E CURIOSITÀ
PSSE: Nell’anno 1806 fu compilato il documento: “Nota dÈ venditori nel Comune di Ponzano, con Paderno e Merlengo” in cui viene annotato:
PONZANO: bottegajo Domenico Gobbato - (generi venduti): farina gialla; farina con semola; bigoli; riso; aglio; candele di sero; buttiro (burro).
È poi del 1807 la dichiarazione professionale che certifica che “il signor Domenico Gobatto q.m Tomaso esercita il mistier di casolino di grasina e pescaria di salume e vendono al minuto in sorte di droghe da trenta anni a questa parte ritrovando il suo negozio alestito dalli suoi genitori”. Nell’elenco delle professioni svolte a Ponzano si segnala che Domenico svolge la sua attività dal 1787.
MERLENGO-bottegajo Giuseppe Gobbato.
Giuseppe Gobbato, stimato per la professione esercitata e tra i pochi a saper leggere e scrivere, l’11 giugno 1806 viene nominato Consigliere comunale dal Sindaco Niccolò Longo.
Ignazio Gobbato (classe 1843) ebbe da Chiara Colle di Venezia 9 figli, tra i quali Settimo (Antonio classe 1884) e Pietro (classe 1878) citato nell’ambito della Prima Guerra Mondiale.
Settimo (Antonio) ebbe da Artemia Giacoma Picciol (Giacomina) 6 figli, tra i quali Pietro Ignazio (classe 1913) e Ignazio Enrico (classe 1917) citati nell’ambito della Seconda Guerra Mondiale.
Prima Guerra Mondiale: Gobbato Pietro (classe 1878), agente daziario dal 1907 e Maresciallo presso il Comando deposito per Compagine speciale a Follina (v. foto con dedica) deceduto nel 1918, ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Gobbato Edoardo (classe 1881) ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Seconda Guerra Mondiale: Gobbato Pietro (classe 1913) di Settimo (Antonio) - Maresciallo dell’Aeronautica di stanza a Palermo e Catania, dopo l’8 settembre ’43, entra in semiclandestinità diventando capo partigiano, con Vincenzo nome di battaglia, morirà trucidato l’8-9-1944 in località “Le Corti”, dove è stato collocato un cippo in sua memoria.
A Pietro Gobbato venne conferita la medaglia d’argento alla memoria dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a Ponzano gli sono state dedicate una via e una lapide, assieme a Valentino Luigi Rossi, in piazza Aldo Moro presso l’ex Centro Sociale.
Suo fratello Ignazio Enrico Gobbato (classe 1917) - Maresciallo dell’Aeronautica, nell’ambito della Campagna del Nord Africa durante la Seconda Guerra Mondiale, combatte in Libia tra 1941 e il ’42.
Dopo l’armistizio, nel ’43 entra in semiclandestinità diventando il referente locale per Treviso e Ponzano di Giustizia e Libertà (il raggruppamento partigiano del Partito d’Azione).
Nel 1944, in circostanze drammatiche, a causa dello scoppio di una bomba, perderà una gamba. Nonostante la mutilazione, aiutato dalla moglie Ventura Pretotto (Lina), staffetta partigiana, farà parte, assieme a Bruno Picciol, del 1° gruppo partigiano che entrerà in Treviso per liberarla.
È stato, dal 1945 al 1946, il primo Sindaco di Ponzano Veneto dopo la Liberazione.
Ha ricoperto poi anche la carica di Consigliere dal 1951 al 1960.
[vedi Andrea Dapporto, Ponzano Veneto 1935-1945 - Forza della Memoria - Fascismo Resistenza Liberazione (ed. Auser-Istresco - 2005) , cap. IX, pp. 102, 103, 104].
Piero Gobbato (classe 1953), di Ignazio Enrico, ha ricoperto la carica di Sindaco di Ponzano dal 1993 al 1995, raccogliendo, dopo 47 anni di monopolio della Democrazia Cristiana, i consensidi una Giunta di centro-sinistra (Ulivo), tra le prime in provincia di Treviso. Inoltre è stato Consigliere dal 1990 al 1997.
Ha esercitato la professione di insegnante di Tecnologia alla Scuola Media per 35 anni ed ha ricoperto numerose cariche tra le quali: Vicepresidente dell’Istituto Musicale Manzato negli anni ’90 e membro negli stessi anni della Commissione di gestione del Teatro Comunale di Treviso.
PSSE: Nell’anno 1806 fu compilato il documento: “Nota dÈ venditori nel Comune di Ponzano, con Paderno e Merlengo” in cui viene annotato:
PONZANO: bottegajo Domenico Gobbato - (generi venduti): farina gialla; farina con semola; bigoli; riso; aglio; candele di sero; buttiro (burro).
È poi del 1807 la dichiarazione professionale che certifica che “il signor Domenico Gobatto q.m Tomaso esercita il mistier di casolino di grasina e pescaria di salume e vendono al minuto in sorte di droghe da trenta anni a questa parte ritrovando il suo negozio alestito dalli suoi genitori”. Nell’elenco delle professioni svolte a Ponzano si segnala che Domenico svolge la sua attività dal 1787.
MERLENGO-bottegajo Giuseppe Gobbato.
Giuseppe Gobbato, stimato per la professione esercitata e tra i pochi a saper leggere e scrivere, l’11 giugno 1806 viene nominato Consigliere comunale dal Sindaco Niccolò Longo.
Ignazio Gobbato (classe 1843) ebbe da Chiara Colle di Venezia 9 figli, tra i quali Settimo (Antonio classe 1884) e Pietro (classe 1878) citato nell’ambito della Prima Guerra Mondiale.
Settimo (Antonio) ebbe da Artemia Giacoma Picciol (Giacomina) 6 figli, tra i quali Pietro Ignazio (classe 1913) e Ignazio Enrico (classe 1917) citati nell’ambito della Seconda Guerra Mondiale.
Prima Guerra Mondiale: Gobbato Pietro (classe 1878), agente daziario dal 1907 e Maresciallo presso il Comando deposito per Compagine speciale a Follina (v. foto con dedica) deceduto nel 1918, ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Gobbato Edoardo (classe 1881) ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Seconda Guerra Mondiale: Gobbato Pietro (classe 1913) di Settimo (Antonio) - Maresciallo dell’Aeronautica di stanza a Palermo e Catania, dopo l’8 settembre ’43, entra in semiclandestinità diventando capo partigiano, con Vincenzo nome di battaglia, morirà trucidato l’8-9-1944 in località “Le Corti”, dove è stato collocato un cippo in sua memoria.
A Pietro Gobbato venne conferita la medaglia d’argento alla memoria dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a Ponzano gli sono state dedicate una via e una lapide, assieme a Valentino Luigi Rossi, in piazza Aldo Moro presso l’ex Centro Sociale.
Suo fratello Ignazio Enrico Gobbato (classe 1917) - Maresciallo dell’Aeronautica, nell’ambito della Campagna del Nord Africa durante la Seconda Guerra Mondiale, combatte in Libia tra 1941 e il ’42.
Dopo l’armistizio, nel ’43 entra in semiclandestinità diventando il referente locale per Treviso e Ponzano di Giustizia e Libertà (il raggruppamento partigiano del Partito d’Azione).
Nel 1944, in circostanze drammatiche, a causa dello scoppio di una bomba, perderà una gamba. Nonostante la mutilazione, aiutato dalla moglie Ventura Pretotto (Lina), staffetta partigiana, farà parte, assieme a Bruno Picciol, del 1° gruppo partigiano che entrerà in Treviso per liberarla.
È stato, dal 1945 al 1946, il primo Sindaco di Ponzano Veneto dopo la Liberazione.
Ha ricoperto poi anche la carica di Consigliere dal 1951 al 1960.
[vedi Andrea Dapporto, Ponzano Veneto 1935-1945 - Forza della Memoria - Fascismo Resistenza Liberazione (ed. Auser-Istresco - 2005) , cap. IX, pp. 102, 103, 104].
Piero Gobbato (classe 1953), di Ignazio Enrico, ha ricoperto la carica di Sindaco di Ponzano dal 1993 al 1995, raccogliendo, dopo 47 anni di monopolio della Democrazia Cristiana, i consensidi una Giunta di centro-sinistra (Ulivo), tra le prime in provincia di Treviso. Inoltre è stato Consigliere dal 1990 al 1997.
Ha esercitato la professione di insegnante di Tecnologia alla Scuola Media per 35 anni ed ha ricoperto numerose cariche tra le quali: Vicepresidente dell’Istituto Musicale Manzato negli anni ’90 e membro negli stessi anni della Commissione di gestione del Teatro Comunale di Treviso.
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