Famiglie Storiche di Ponzano Veneto

La famiglia: Tonellato

Tonellato

image 1959. Da sinistra Diana, Tersilla, Amelia, gli sposi Nerio e Cisela, Claudia, Romeo Menuzzo, Gabriella.
ORIGINE DEL COGNOME
Da Toni(o)-Antonio con il doppio suffisso -ello e at(t)o o direttamente da un nome personale Tonello- Antonio, Antonello con il suffisso -at(t)o. Cognome di area trevigiana.

FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo

PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
APM: 1796 Elenco dei capifamiglia: Gasparo Tonnellatto è citato tra i masieri, Michiel Tenellato e Pietro Tonnellato sono citati tra i pisnenti. 1798 Gasparo Tonellato, uomo di Commun, Pietro Tonellato q.m Osvaldo, Pietro Tonelato q.m Angelo, Michiel Tonelato sono citati tra i capifamiglia.

AC: La famiglia di Pietro Tonellato di Osvaldo, nato nel 1780, di professione agricoltore, è registrata al foglio numero 6173 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.

CAPOSTIPITE | Osvaldo

SOPRANNOME | Sguardarel
(forse da una storpiatura dialettale di Osvaldo - Sgualdo - Sguardarel)

image1967. Redipuglia. Da sinistra Roberta, Cisela, Egidio, Irma Paulon, Vittorio Tonellato.
image 1969. Egidio e Roberta.

NOTIZIE E CURIOSITÀ
Dal 1906 e il 1937 sono emigrati 10 membri di questa famiglia con destinazione America, Belgio, Argentina, Australia e Francia.

Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto Tonellato Giovanni (classe 1900).

Tonellato Igino (classe 1926) ha ricoperto la carica di Con- sigliere dal 1970 al 1975.

Tonellato Riccardo dal 2019 è consigliere di maggioranza nell’Amministrazione Baseggio.

Dai ricordi di Nerio Tonellato (classe 1933)
Ferdinando Tonellato (classe 1850 bisnonno di Nerio) e sua moglie Domenica lavoravano per la famiglia Krüll, i famosi imprenditori prussiani produttori di spazzole che, tra la fine dell’’800 e l’inizio del ’900 abitavano nella villa Corner a Merlengo.

Hermann Krüll, chiamato in paese il Boemo, lasciò al bisnonno Ferdinando e al suo unico figlio Osvaldo la casa annessa alla villa destinata al custode, oggi di proprietà del pittore Mario Eremita.

In seguito la villa Corner fu acquistata dal signor Lorenzo Pavan che commerciava in uova.

Osvaldo (classe 1874) e Anna Baseggio ebbero 6 figli: Giuseppe Paolo (classe 1896 detto Pin), Giovanni (classe 1900), Domenica (classe 1903), Vittorio (classe 1907 papà di Nerio), Amelia (classe 1910) e Adele (classe 1913).

Pin lavorò come autista della SIAMIC prima a Treviso e poi a Padova.

Giovanni faceva il contadino e durante la Prima Guerra Mondiale, essendo del 1900, fu chiamato nel Corpo della Finanza con l’ultima leva a guerra praticamente finita. Durante la Seconda Guerra Mondiale fece il cuoco a Chioggia per le truppe. Nel dopoguerra è emigrato in Francia.

Vittorio lavorò per tre anni in Germania come manovale e raccontava di aver assistito ad uno dei numerosi bombardamenti su Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel dopoguerra ha lavorato sia come contadino che per il signor Pavan, infatti la mattina andava a Treviso a consegnare le uova alle pasticcerie.

Per quanto riguarda Domenica e Adele, si sono stabilite a Fontanafredda (Pordenone) e Amelia è morta da giovane.

Nel 1940 la famiglia Tonellato, che era proprietaria di 3 campi e mezzo in via S. Bartolomea, si trasferì dalle adiacenze di villa Corner in via Talponera 78, in una casa, tuttora esistente, dove andarono ad abitare Giovanni, Vittorio e i genitori Osvaldo e Anna.

Vittorio e Irma Paulon ebbero 7 figli: Nerio, Amelia, Tersilla, Diana, Gabriella, Claudia e Bruno che morì in tenera età.

image Nerio mentre dipinge una natura morta ad acquerello.

Nerio, da giovane ha frequentato le Scuole Industriali di piazza S. Francesco a Treviso e poi ha fatto la scuola di disegno a Paese per 3 anni.

A 12 anni ha iniziato a lavorare presso la bottega di Antonio Piovesan in via Calcina Est prendendo 2 lire a settimana. Nerio racconta di aver imparato moltissimo in quegli anni, perché il suo datore di lavoro era un valente falegname che faceva mobili di tutti i tipi attirando una clientela anche da fuori paese. A 17 anni Nerio lavorò presso il Seminario di Treviso che aveva commissionato, oltre ai mobili, anche gli infissi, un lavoro importante che durò 2 anni.

A partire dal 17 agosto 1954 per 15 mesi ha fatto il militare ad Abano Terme nel Corpo dell’Aeronautica.

Dopo “la naia” ha lavorato sempre come falegname presso la ditta Secco di Preganziol.

Nerio e la moglie Cisela Menuzzo hanno avuto 2 figli: Egidio e Roberta, quest’ultima molto nota in paese perché gestisce il ben avviato Marilyn Caffè in piazza Chiesa a Merlengo.

Amelia, sorella di Nerio, è emigrata per due anni e mezzo in Svizzera a Zug ed è stata assunta nella stessa filatura dove hanno lavorato molte ragazze del paese.

Diana e Gabriella sono state tra le prime a lavorare come magliaie con Giuliana Benetton.

Dagli stessi antenati Osvaldo (metà del ’700) e Pietro (classe 1780) discende il ramo di Giuseppe (Beppi) e Azelio (Azeglio) Tonellato che dal 1940 ha aperto la più vecchia fioreria del centro storico di Treviso in viale Cesare Battisti.

“I fiori di Anna e Azeglio”, con gli attuali titolari Matteo, Manuel Tonellato e la mamma Anna Maria Storgato, sono a disposizione dei clienti con servizi per matrimoni e funerali, offrono la vendita al dettaglio di fiori, piante, articoli da regalo, addobbi e decorazioni floreali per cerimonie, bouquet da sposa, corone di laurea e cerimonie.

In tempi più recenti, Matteo e Manuel Tonellato hanno aperto a Merlengo Le Onoranze funebri Tonellato realizzando così un sogno del padre Azeglio. (Le notizie sono state ricavate dal sito www.azegliotonellato.it).

image Matteo e Manuel titolari delle onoranze funebri Tonellato.