Merlengo 1936. Vendemmia in casa Baseggio (BASEI). Prima fila in basso: Gerardo, Dina (sorella dei gemelli Primo e Secondo), i gemelli Primo e Secondo, Guerrino, a fianco al cavallo Giuseppina (Pina in Favretto, nonna di Monia Bianchin Sindaco di Ponzano dal 2014 al 2019), Primo a sinistra probabilmente Antonio Baseggio, padre di Nino e Vittorio, terza da sinistra sul carro la sorella di Gerardo, sempre sul carro i due ragazzetti Eugenio (Nino) e Vittorio.
ORIGINE DEL COGNOME
Tipico cognome veneto e in particolare di Ponzano Veneto e Volpago(TV).
Variante dialettale del nome BASILIO (dal greco Basìleios “re”) - Baseio - Baseggio.
APPA VR: Angelica (?) di Lorenzo Baseggio e Francesca viene battezzata in data 30 dicembre 1576. E-1719: Viene citato Bastian Baseggio q.m Paulo APM: 1796 Elenco dei capifamiglia: Paolo Basegio, Basegio (masieri), Tomaso Basegio (pisnenti), APM: 1798 Elenco capifamiglia: Bernardo Baseggio (uomo di Commun), Battista Baseggio, Paolo Basegio, Tommaso Baseggio.
Treviso piazza San Leonardo 1946 circa. Armida Massolin Baseggio (classe 1923) con la piccola Carla (classe 1945).FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo (la casa paterna si trova tuttora in via Talponera all’altezza di casa Durante-Polo)
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO AC: La famiglia di Pasquale Baseggio di Liberale, nato nel 1794, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6140 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
CAPOSTIPITE Liberale | Baseggio
SOPRANNOME | Basei
NOMIGNOLO | Sora al Baston, Baral-Barai, Baral
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Andrea Baseggio (Basei) è il committente dell’affresco dedicato a S. Benedetto abate sulla facciata dell’ex cantina dell’osteria Miceon ora casa Baseggio (XVII sec.) in Via Talponera a Merlengo, un tempo Casa del Borgo detto “Simisera” (cimiciaio).
I Baseggio detti Basei provengono da Marcà Vecio, tra loro alcuni hanno un 2° soprannome “Baral” (Barai) ed erano residenti in via Talponera a Merlengo nelle vicinanze di Villa Chiozzi (oggi Sorgato) perché coloni di quella proprietà.
Baseggio Marcello (Basei) ha ricoperto la carica di Consigliere dal 1985 al 1990.
Metà anni ’30. Primo Baseggio matricola 63685 della Regia Aeronautica. 1924. Armida Massolin Baseggio (classe 1923) con i genitori Luigi Massolin (classe 1893) e Elena Amalia Bufolo (classe 1894).
1936 circa. I gemelli Primo e Secondo (classe 1916, di Vettore e Teresa Baseggio).Dai ricordi di Andrea Baseggio (Basei classe 1980)Il bisnonno di Andrea si chiamava Agostino (classe 1876) ed era soprannominato Pin. Agostino ebbe da Paola Pivato i Primo, Secondo che morì appena nato, Antonio e Giuseppe (classe 1911 nonno di Andrea).
Agostino lavorava i terreni della famiglia Gallina appena a Nord dell’osteria al Baston (da qui il nomignolo sora al Baston di questo ramo della famiglia Baseggio).
Lasciata la “casa rossa” dei proprietari Gallina, Agostino comprò un terreno poco distante dalla precedente abitazione e vi costruì una casa per i figli Fine anni ’30. Primo Baseggio in piedi sul muretto antistante la chiesa di Merlengo.Giuseppe e Primo. Antonio in precedenza era emigrato in Francia, vicino a Bordeaux, dove aveva lavorato come agricoltore, successivamente acquistò dei terreni dove i suoi figli lavoravano e allevavano bestiame.
Giuseppe lavorava sin da giovane alla polveriera di Castagnole di Paese e dato che faceva munizioni per l’esercito, riuscì ad evitare la guerra.
Successivamente fu assunto dalla ditta Guaraldo di Paese. Dagli anni ’60 lavorò per conto terzi avendo acquistato un trattore ed una seminatrice per lavorare la campagna di chi non possedeva ancora questi macchinari. Giuseppe teneva anche una piccola stalla con qualche vacca da latte, teneva poi il maiale “da rassa” e le famiglie contadine portavano da lui le scrofe per farle fecondare “dal mascio” (il verro).
La moglie di Giuseppe Maria Paulon (classe 1918) proveniva da una famiglia numerosa di Merlengo, quando entrò a far parte della famiglia Baseggio ricordava che nella propria famiglia non mancava mai il pane, invece nella nuova aveva vissuto momenti difficili. Aiutava il marito in campagna lavorando assieme a lui un pezzo di terra “ai 4 cantoni” e un terreno attiguo alla loro abitazione. Giuseppe e Maria ebbero 4 figli: Santo, Elda, Agostino (Pineto) e Gualtiero (Walter padre di Andrea).
Walter dall’età di 14 anni iniziò a lavorare come manovale con il fratello Santo, poi venne assunto dall’impresa di Antonio Crema (Toni Fino) come muratore-artigiano per poi diventare autonomo. L’ultimo suo lavoro è stato il restauro dell’ex ceseta Miceon, un tempo Casa del Borgo detto “Simisera” (cimiciaio), ora studio del figlio Andrea, noto geometra di Merlengo che continua la tradizione paterna.
Giuseppe Baseggio (Bepi Basei, classe 1911). Primi anni ’60. Gualtiero (Walter) Baseggio.
Anni ’70. Bepi Basei. Primi anni ’50. Don P. Filippetto con i bambini della Prima Baseggio (Pineto).
1946 circa. Vittorio, Olga e figli davanti alla loro osteria.
Attilio (Ijeto), a destra, con un commilitone. Guido Baseggio.
Attilio, secondo da sinistra, con alcuni amici cacciatori. Bernardo Baseggio
CAPOSTIPITE Gio. Batta | Baseggio
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO AC: La famiglia di Gio. Batta Baseggio nato nel 1794, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6144 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
SOPRANNOME | Torle
Assunta Baseggio al centro con Maria Bianchin e... Metà anni ’50. Gli sposi Attilio Baseggio (Ijeto Baseioni) e Giuseppina Pizzolato (Favareti) con Arturo Pizzolato e l’amica Santina Paccagnan testimoni di nozze.
Asmara fine anni ’30. Giuseppina Baseggio. Stati Uniti d’America. Giuseppina Baseggio con il compagno
Metà anni ’60. Maria Baseggio (Baseiona) il giorno della prima Comunione assieme ai genitori. Maria Baseggio (a destra) con le cuginette Resy e Daniela.
Roger Baseggio (Torle) con la moglie Francesca sono i titolari dell’edicola in piazza A. Moro a Paderno.
Antonello Baseggio (Torle) ha ricoperto la carica di Assessore dal 2009 al 2014 e dal 2014 al 2019 quella di Consigliere di minoranza. Da maggio 2019 è Sindaco di Ponzano Veneto. La sua famiglia discende, come detto prima, dall’avo Gio Batta (classe 1794) e da suo figlio Modesto (classe 1826). Il bisnonno Giovanni Battista (classe 1875) coniugato con Amalia Buffolo. ebbe 7 figli, 4 maschi e 3 femmine, tra questi ricordiamo Bernardo (classe 1902), nonno di Antonello, che da giovane emigrò in cerca di fortuna prima in Argentina e poi in Germania. Rientrato a Merlengo lavorò nella fabbrica di munizioni SIMMEL di Castagnole e poi fece il contadino coltivando le proprietà del Comune in via La Storta dove si trovava anche la casa dei Baseggio di questo ramo.
CAPOSTIPITE Giuseppe | Baseggio
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO AC: La famiglia di Giovanni Baseggio di Giuseppe, nato nel 1819, di professione fittaiuolo, è iscritta al foglio numero 6244 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
Giovanni del 1819 nasce a Selva e si trasferisce a Merlengo in data imprecisata, forse in seguito al matrimonio con Feretton Maria, originaria di Merlengo, comunque prima del 1845, data di nascita del figlio Ferdinando.
SOPRANNOME | Baseieti
NOMIGNOLO DI VITTORIO | Socoeti
Vittorio Baseggio (Baseieti - Socoeti) con la moglie Olga Piovesan gestì a partire dalla fine della 2ª Guerra Mondiale l’osteria conosciuta come “da la Olga”.
Questo esercizio è antichissimo, tanto che è segnalato nella mappa del 1763 del Canale Brentella. Negli anni ha avuto varie gestioni, dalla famiglia Scarparo, alla famiglia Visentin, fino ai Baseggio.
Oggi l’osteria è una rinomata tabaccheria con servizi vari gestita da Irene Baseggio (si veda anche A spasso per le antiche osterie di Ponzano, Grafiche Antiga 2017, pp. 26-29). Antonio, fratello di Vittorio, è stato l’ultimo a vivere nella vecchia casa tra via Volpago sud e via Gorizia oggi demolita per far posto alla casa degli impresari Visentin imparentati con i Baseggio.
Metà anni ’40. Attilio (Ijeto) Baseggio con il piccolo Nicola Michielon (Miceon). Metà anni ’60. Maria alla Scuola Elementare.
CAPOSTIPITE Pietro | Baseggio Attilio e Giuseppina Baseggio (Baseioni) testimoni di nozze al matrimonio di Luciano De Rossi (Fermeti) e Ottavina Pizzolato.
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO AC: La famiglia di Agostino Baseggio di Pietro, nato nel 1784, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6147 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
SOPRANNOME | Baseioni
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale 6 figli della famiglia di Agostino Baseggio di Giuseppe (Giovanni, Guglielmo, Vito, Luigi, Angelo e Pietro Sante) e 4 figli della famiglia di Baseggio Angelo di Pietro (Pietro, Vettore, Antonio e Giuseppe). Hanno partecipato alla 1ª Guerra Mondiale 4 figli della famiglia di Bucciol Teresa vedova di Baseggio Giuseppe (Adamo, Modesto ferito in combattimento, Silvio e Umberto). Hanno ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto: Baseggio Alberto (classe 1899), Baseggio Antonio (classe 1899), Baseggio Modesto (classe 1892), Baseggio Silvio (classe 1898). Caduto nella Grande Guerra: Baseggio Giuseppe Attilio (classe 1897).
Elisa Baseggio in Giorgio Bufolo. Ernesta Baseggio Piovesan (Baseiona). Hanno partecipato alla Seconda Guerra Mondiale 6 figli della famiglia di Pietro Baseggio di Angelo: Girardo, Umberto, Giacinto, Giovanni, Quirino e Alfonso.
Caduti nella Seconda Guerra Mondiale: Baseggio Umberto (classe 1908) e Baseggio Marino (classe 1917).
A fine ’800 sono emigrati Baseggio Anna a Minas (Brasile) nel 1988, Baseggio Antonia in Brasile nel 1896 e Baseggio Carlo fu Giovanni in America nel 1891. Dal 1910 al 1982 sono emigrati 62 membri di questa famiglia diretti in Gran Bretagna, Francia, Argentina, Canada, USA, Belgio, Australia, Eritrea e Costa Rica.
Guido e Maria Baseggio (sposata con Giuseppe Picciol e residente a Ponzano) di Luigi e Giuseppina Pizzolato fanno parte dei Baseioni.
Dai ricordi di Maria Baseggio (classe 1960, sposata con Giuseppe Picciol)
I Baseggio Baseioni abitavano nella vecchia casa, demolita nel 2020 per far posto a nuove costruzioni, che si trovava in via Talponera, all’altezza della trattoria “da Miceon”. Era una casa costruita in cemento e ferro e quindi con criteri moderni. Sulla parete Ovest, compariva la scritta dell’epoca fascista: L’ESERCITO È GARANZIA SICURA DEI DESTINI DELLA PATRIA.
I nonni di Maria Giuseppe Baseggio (classe 1870 - Baeote) di Giulio (classe 1844) e Teresa Zanchetto(a) ebbero 10 figli: Vittorio (classe 1895) sposato con Maria Angela Favaro, Giovanni (classe 1897) che emigrò in Argentina nel 1920, Elisa (Isa, classe 1899) sposata con Il San Bernardo Mirka 2a, fotografata con lo sfondo di casa Baseioni.Giorgio Buffolo, Assunta Maria (classe 1901), mamma di Mario Rossi titolare della nota rivendita trevigiana di vini e liquori, che era la zia che più dimostrava il suo affetto verso Maria, la coccolava e la faceva giocare, Ernesto (classe 1904) morto in tenera età, Ernesta (classe 1904) che portava il nome del fratellino ed era sposata con Luigi Piovesan, Giuseppina che emigrò in Eritrea alla fine degli anni ’30 e dopo la caduta del regime fascista si trasferì negli Stati Uniti d’America, Delia Norma che emigrò in Belgio nel 1962. Alle sorelle Baseggio (Baseione), figlie di Giuseppe (Baeote), un famoso settimanale, Oggi o Gente, a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 dedicò un racconto intitolato La principessa del fango figlia del Capitan Fracassa.
Infine ricordiamo i figli più giovani di Giuseppe:
Albino Attilio (classe 1912) e Guido (classe 1916) che con la moglie Anna Paronetto, vendeva frutta e verdura nella casa dei Cesconetto dietro alla chiesa di Merlengo.
Albino Attilio (Ijeto, 12-1-1912) di professione contadino, sposò in prime nozze nel 1945 Maria Elena Bianchin che morì prematuramente nel 1953.
Verso la metà degli anni ’50 sposò in seconde nozze Giuseppina Pizzolato (Favaretti, 25-12-1924).
Maria, la figlia di Attilio e Giuseppina, iniziò a frequentare l’asilo molto presto, infatti aveva un anno e mezzo, di quel periodo ha dei bei ricordi, andava volentieri in quell’ambiente dove si respirava un’atmosfera accogliente, grazie anche a suor Maria Giuseppina che l’aveva presa sotto la sua ala protettrice.
In seguito frequentò la scuola Elementare a Merlengo ed ebbe come insegnante la maestra Maria Luisa Parolin Chesich.
I suoi genitori la portavano spesso ai vari raduni e alle feste degli Alpini, ai quali papà Attilio non voleva mai mancare avendo combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale in Crimea, Grecia e Albania con la gloriosa artiglieria da montagna.
