Famiglie Storiche di Ponzano Veneto

La famiglia: Biasetto

Biasetto

image Porto Alegre, tra il 1915 e il 1925. La famiglia di Giuseppe Biasetto. Al centro Giuseppe e la moglie A. Maria Matiazzo.

ORIGINE DEL COGNOME
Variante regionale di Biagio (lat. Blasius - blaesus: bleso, balbuziente). Dal nome personale Biase o Biasio con il suffisso - etto.

image 1940. Caterino Biasetto e Maria Girotto con i figli Candida, Bertilla e Antonio.
CAPOSTIPITE Angelo | Biasetto

FRAZIONE DI PROVENIENZA | Ponzano

PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Bortolo Biasetto di Angelo nato nel 1791, di professione agricoltore, è iscritta al foglio 6469 La famiglia Biasetto è originaria di Camalò e si trasferisce a Ponzano in data imprecisata, ma certamente prima del 1822, anno di nascita a Ponzano di Luigi, figlio di Bortolo.

CAPOSTIPITE Angelo | Biasetto

FRAZIONE DI PROVENIENZA | Ponzano

PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Biagio Biasetto di Angelo, nato nel 1780, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6355 dei registri anagrafici di Paderno, per gli anni 1835-1838.

La famiglia è originaria di Camalò. In data imprecisata si trasferisce a Paderno, sicuramente prima del 1815, anno di nascita di Giovanni, primogenito di Biagio che nasce a Paderno.

Questa la documentazione che risulta dagli archivi comunali di Ponzano Veneto, ma la famiglia Biasetto ha fatto ulteriori ricerche sulla propria origine fino all’anno 1645. In questa data nasce Domenico Biasetto a Camalò e dà origine al ceppo della famiglia che negli anni si dividerà in vari rami.

Ricordiamo qui i due principali: quello di Giuseppe (classe 1849) di Luigi che darà inizio, con il fratello Eugenio, al ramo “brasiliano” della famiglia e quello di Antonio Bortolo (classe 1858) di Luigi che continuerà, assieme al fratello Francesco, il ramo della terra di origine, cioè Ponzano Veneto.

Oggi i discendenti dei Biasetto sono sparsi in tutto il mondo, oltre che in Italia (Ponzano Veneto ed altre località), anche in Australia, negli Stati Uniti, in Svizzera e in Brasile (Porto Alegre, Curitiba PR, San Paulo), dove il cognome è stato modificato in Biazzetto.

A Porto Alegre esiste addirittura una strada che porta il loro nome: Rua dos Biazetto.

È un omaggio a questi emigrati e si trova proprio dove erano localizzati i loro possedimenti terrieri.
Inoltre a Curitiba esistono diverse vie con il nome Biazzetto, tra queste anche una intitolata a Luigi Antonio Biasetto (classe 1873, primo figlio di Giuseppe e Anna M. Mattiazzo).

Nel dicembre 2001, in occasione dei 113 anni dall’emigrazione dei loro avi (1888-2001) la famiglia ha organizzato un grande raduno al quale hanno partecipato 160 Biasetto-Biazzetto.

La festa ha avuto luogo proprio nelle terre un tempo di proprietà dei “pionieri” Giuseppe e Eugenio, i primi ad arrivare in Brasile.
Dai documenti conservati dalla famiglia, sappiamo che Giuseppe (classe 1849) di Luigi sposò nel 1873 nella chiesa di S. Leonardo a Treviso Anna M. Mattiazzo.

A Ponzano nacquero 7 dei loro figli: Luigi Antonio (classe 1873), Angelo Sante (classe 1875), Maria Luigia (classe 1877), Carlo Ernesto (classe 1880), Emma (classe 1882), Carolina (classe 1884, morta forse durante il viaggio alla volta del Brasile), Pietro (classe 1890).

image Primi anni ’20. Caterino Biasetto durante la leva militare.
image Maria Girotto con i figli Candida, Bertilla, Antonio e Fiorella e la madre Erminia Gagno.

image 1942. Candida, Bertilla, Antonio e Fiorella Biasetto. (manca Renzo).

In Brasile nacquero: Rosa (classe 1893), Antonio André (classe 1895), Maria Domingas (classe 1898) e José Nadal (classe 1899).

Una foto, datata presumibilmente tra il 1915 e il 1925 presso la proprietà di Giuseppe a Porto Alegre, li immortala assieme ai genitori (v.foto).

Dalla carta d’identità professionale del 1944 di Luigi Antonio (classe 1873), conservata dalla famiglia, sappiamo che era nato in Italia e naturalizzato brasiliano. Era alto 1.70, aveva gli occhi azzurri, capelli e baffi grigi. Aveva un’istruzione primaria e fatto il servizio militare nella 5aR.M. (Regia Marina?). La sua professione era quella di sovraintendente. Era stato sposato con Margherita Foggiato e che questa nel 1944 era deceduta, infatti allo stato civile Luigi Antonio risulta vedovo.

Nello stesso documento vengono elencati gli 8 figli tutti nati in Brasile (Rio Grande do Sul-Paranà): Antonio, Ana, José, Eugenio, Zemira, Mercedes, Carlos, Alcides.

Da Dorgelo Antonio discendono, tra gli altri, Nillo Izidoro Biazzetto, Nilo Izidoro Jr. e Antonio Augusto Zielonka Biazzetto (Guto Biazzetto), affermato architetto.

Nillo Izidoro sr.(classe 1922) è stato un noto calciatore brasiliano che, con il ruolo di difensore, ha giocato per 12 anni nell’Atletico Paranaense. Era conosciuto come “Capitao Furacao”. Capitano e leader della storica squadra fu campione nazionale dal 1943 al 1949.

Da José Izidoro Biazetto invece discendono, tra gli altri, Algacyr A.Biazetto e i figli José Gilberto e Luiz Carlos ai quali dobbiamo buona parte della documentazione storica sulla loro famiglia.

image 1949. Biasetto Zita e Becevello Giuseppe sposi. Primo a sinistra Angelo Becevello, 3° da sinistra Iseo Becevello.


Sappiamo, sempre dai documenti che Eugenio Domenico (classe 1861) di Luigi, fratello di Giuseppe, ebbe da Candida Stefani 2 figli: Ernesto Giuseppe (classe 1888) e Amabilia (classe 1890). Eugenio si risposò in Brasile ed ebbe altri 5 figli: Maria Antonieta, Natalio Antonio (classe 1899), Luiz, Antonieta e Ester. La sua emigrazione in Brasile tra la fine del 1887 e gennaio del 1888 è documentata dal suo passaporto.

Per quanto riguarda il ramo ponzanese, sappiamo che Antonio Bortolo sposò Candida Martini (Bunisiol) e che ebbe 8 figli: Veneranda, Luigi, Luigia, Amabile, Caterino, Angelo, Domenica e Amalia.

A. Bortolo in famiglia era chiamato Badoglio, perché era molto severo e autoritario. La sua famiglia abitava nei pressi dell’attuale rotonda di via Caotorta, via Santandrà e via Mazzini.

In seguito i Biasetto si sposteranno a circa 500 metri dalla strada Postumia, sempre in via Santandrà. Erano proprietari di terre in via Santandrà e sulla strada Postumia all’altezza dell’ex Veneta Strade e dell’ex O.M.

Negli anni ’40, alla morte di A. Bortolo, la proprietà venne divisa tra i tre fratelli maschi Luigi, Caterino e Angelo e alle figlie venne garantita una dote.

image Paderno 31-8-1952. Matrimonio di Mosè Biasetto e Rina Pilla..


Caterino sposò Maria Girotto (Caretina) ed ebbe 5 figli: Candida (classe 1937), Bertilla (classe 1938), Antonio (classe 1940), Fiorella (classe 1942) e Renzo (classe 1943). Bertilla emigrerà in Svizzera, Candida prima in Svizzera e poi in Canada nel 1961 dove raggiungerà il marito Luigi Tonon. È rientrata in Italia definitivamente nel 1968. Ha parlato della sua esperienza all’estero nel libro di Luigino Righetto Le Rondini di Ponzano, Ass. Trevisani nel Mondo sez. di Ponzano 2012, p. 188 e segg. Fiorella ha lavorato presso lo spazzolificio Muller a S. Bona Vecchia (TV).

Renzo ha fatto il trasportatore per la ditta Casarin di Zero Branco e in seguito ha lavorato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Antonio è stato carrozziere per la ditta di Serafino Macchi a S. Zeno (TV) e poi artigiano di elettrodomestici.

Del ramo di Francesco sappiamo che ebbe, tra gli altri figli, Marco (classe 1885) che, emigrato in Canada nel 1909, lavorò alla costruzione della ferrovia transcanadese, dall’Atlantico al Pacifico, un’opera colossale, passata alla storia, che fa parte dell’epopea dei nostri emigrati e che è stata immortalata dalla letteratura e dai film americani. Marco ha ricoperto la carica di Assessore dal 1946 al 1951 e quella di Consigliere dal 1946 al 1956 nel Comune di Ponzano Ven. Da Innocenza Torresan ebbe 9 figli, 5 femmine e 4 maschi: Francesco, Mosè, Vittorio, Egidio, Teresina, Vittoria, Zita, Antonietta e Maria.

Francesco rimase nella casa paterna di via Postumia (all’altezza della SIAD, presso il ponte sul Giavera), Mosè fece il carrozziere a Treviso, Vittorio lavorò in ospedale come infermiere, Egidio, dopo essere tornato dal Venezuela, lavorò come carrozziere, Teresina faceva la sarta, Antonietta lavorò alla Tessitura Monti, le altre sorelle lavoravano in casa e anche nei campi.

image Caracas 1952. Matrimonio Biasetto Piovesan.


NOTIZIE E CURIOSITÀ
Hanno ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto: Biasetto Angelo (classe 1900), Biasetto Luigi (classe 1896), Biasetto Marco (classe 1885).

Suor Gianna, al secolo Elisa (Isetta) Biasetto, figlia di Angelo e Ida Tonon, risiedeva nella Casa Madre dell’ Ordine delle Suore della Santa Croce, a Menzingen (Zurigo).

Oltre agli emigrati in America di cui abbiamo già parlato diffusamente, segnaliamo che nel 1889 è emigrato in Austria Biasetto Giuseppe e che tra il 1909 e il 1962 sono emigrati 12 membri di questa famiglia con destinazione: Australia, Canada, Belgio, Svizzera, America, U.S.A.

image Caracas 1952. Matrimonio di Egidio Biasetto con Maria Piovesan. Nella foto il papà della sposa Leone e i fratelli Giovannina e Ettore.