Famiglie Storiche di Ponzano Veneto
La famiglia: Tasca
Tasca
ORIGINE DEL COGNOME
Soprannome che fa riferimento a tasca, originariamente borsa, forse riferito anche ad un nome di mestiere (chi faceva borse).
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Paderno
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Domenico Tasca di Girolamo, nato nel 1810, di professione fittaiuolo, è iscritta al foglio numero 7030 dei registri anagrafici di Paderno per gli anni 1863-1867.
Domenico nasce a Santandrà di Povegliano e si trasferisce a Paderno con tutta la famiglia il 20 gennaio 1865.
CAPOSTIPITE | Girolamo
Nel 1886 emigra in America Tasca Angela.
Nel 1952 emigra in Argentina Tasca Domenico di Giuseppe (2 persone).
Nel 1957 emigra in Uruguay Tasca Pietro di Domenico.
Nel 1968 emigra in Francia Tasca Eliseo.
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di cavaliere di Vittorio Veneto Tasca Domenico (classe 1897).
Tasca Ernesto (classe 1904) ha ricoperto la carica di Consigliere dal 1951 al 1960 e di Assessore dal 1956 al 1960. Learco Tasca è stato un importante imprenditore, fondatore del Mobilificio Birello&Tasca.
Grande appassionato di ciclismo, negli anni ’70 aveva corso con i colori del famoso Velo Club Bianchin come cicloamatore e in particolare come cicloturista.
Molto attivo ed impegnato, partecipò ai vari raduni organizzati dalla Federazione sia in Italia che all’Estero. Diventò con il tempo una pedina fondamentale per il Velo Club Bianchin, tanto da subentrare allo storico Presidente cav. Elio Zanatta per poi diventare Presidente onorario del noto sodalizio ciclistico.
Aveva fatto parte del Corpo dei Paracadutisti negli anni giovanili e portava con orgoglio il caratteristico basco di questo reparto militare.
Guido Tasca, committente della nicchia di S. Antonio da Padova dipinta nel 1956 da Umberto Severin in arte Berto Rossato e situata sopra la porta d’entrata dell’osteria “Al Santo” già gestita dal padre Silvio detto “Ceo Tasca”.
L’antica osteria in via Povegliano in località S. Antonio a Paderno fu demolita nel 1977 e ricostruita nel 1978, la nicchia antoniana fu comunque salvata e ricollocata sulla facciata della nuova trattoria.
Per l’antica osteria dal “Ceo Tasca”, poi “al Santo” si veda p. 48 del libro A spasso per le antiche osterie di Ponzano, Grafiche Antiga, Crocetta del Montello 2017.
Oggi il figlio di Guido Luca è il titolare dell’attività TASCA FERRAMENTA di TASCA LUCA & C. (S.N.C.) che si trova a poca distanza dall’osteria, sempre in via Povegliano, e che commercia in utensileria, casalinghi, attrezzature per idraulica ed elettricità, legna, pellet, giardinaggio, tutto per il bricolage.
Olindo Tasca, emigrato in Belgio, sposò per procura Dorina Rigato il 10-1-1953.
Rientrato in Italia, gestirà per un periodo l’osteria “da Biscaro” e, a partire dagli anni ’80, aprirà di fronte all’osteria un negozio di frutta verdura-casoin sempre in via Roma.
Giuseppe Tasca, detto Bepi Sahariana e più comunemente Bepi formajea era uno dei più noti ambulanti del Borgo Ruga. Vendeva formaggio e abitualmente stazionava con la sua merce in Pescheria a Treviso di fronte all’attuale osteria “da Muscoli”.
Antonio Tasca (classe 1902) e Albina Mestriner ebbero tre figli: Maria in Oliver (classe 1925), Idolina in Martignago (classe 1930) e Pietro (classe 1936) che sposò Luigina Bertelli.
Pietro, dopo i Lampugnani, prese in gestione l’attuale osteria “alla Pesa” coadiuvato da sua madre Albina.
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