Famiglie Storiche di Ponzano Veneto

La famiglia: Picciol

Picciol

image  Primi anni ‘60. Antonio e Irma Picciol con i figli Lorenzina, Cristina e i gemelli Giuseppe e Mariella (manca Adelina)..
ORIGINE DEL COGNOME
Da Piccio, nome di persona e soprannome, con suffisso -olo, in questo caso -ol.

Potrebbe derivare anche da pìcciolo, piccolo.

FRAZIONE DI PROVENIENZA | Ponzano

PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
E: Archivio di Stato di Treviso, Notarile II, ba.963, vol. IV, cc.34v – 35v.

Tomeo De Pizoli di Ponzano rimane coinvolto nel 1524 in una maxi-rissa durante una festa a Ponzano, viene bandito, ma nel 1528 il bando è cancellato.

APPO: 1783 Antonio q. Francesco Pizzioli e 1784 Giuseppe Pizzioli q. Bernardino.

AC: La famiglia di Picciol Francesco di Marco Antonio, nato nel 1785, di professione possidente, è iscritta al foglio numero 6475 dei registri anagrafici di Ponzano per gli anni 1835-1838.

NOMIGNOLO | Pissiol

CAPOSTIPITE | Tomeo

image Irma Faccin in una foto giovanile.
image Anni ‘40. Il fante Antonio Picciol in Croazia.
image Antonio Picciol.
NOTIZIE E CURIOSITÀ
PSSE: 1806 Nota dÈ venditori nel comune di Ponzano, con Paderno e Merlengo:

PONZANO - oste Francesco Picciol (classe 1785). Francesco Picciol, possidente e oste, stimato per la professione esercitata, tra i pochi a saper leggere e scrivere, faceva parte del Consiglio Comunale sotto il Sindaco Niccolò Longo (1806).

La famiglia Picciol già dai primi dell’800 annovera tra i suoi componenti persone che esercitano la professione di osti: Francesco, come detto prima, dal 1947 Fioravante (Ante) e Enrico (Rico) figli di Luigi sr. gestiscono la trattoria “Al cacciatore” (da Pissiol) dove la loro madre Angelina Corò e poi la nuora Rita De Marchi si occuperanno della cucina.

image Ponzano 2014. Bruno Picciol mostra le foto di Piero Gobbato e del suo funerale.
Sarà Armando (Luigino) figlio di Luigi jr. e di Rita a trasferire, nei primi anni ’80, la trattoria tra via Santandrà e via Caotorta che diventerà un punto di riferimento per il Juventus Club, l’U.C. Ponzano e il Velo Club Bianchin.

Dal canto suo Albino (Bino Oste), figlio di Fioravante (classe 1852) gestirà assieme ai quattro figli Antea, Italo, Nori e Enza Maria la frasca-osteria “Alla Speranza” e Enza Maria, da tutti conosciuta come Maria Pissioea, continuerà ad abitarvi fino alla morte avvenuta qualche anno fa.

Un altro ramo dei Picciol discende da Marco Antonio (classe 1849) che sposò Cristina Rossetto e da lei ebbe 4 figli: Lorenzo, Vittorio, Giuseppe e Rita.

I componenti di questo ramo possedevano allora 40 campi di terra e hanno sempre continuato a fare i contadini.

Lorenzo (classe 1889) ha avuto 3 figli da Maria Bianchetti: Antonio, Bruno e Irma.

Bruno (1924-2016) conosciuto in paese come “Il Partigiano”, testimone della tragica stagione della Resistenza a Ponzano, era l’ultimo sopravvissuto di quel gruppo di giovani partigiani che lottarono per la libertà contro la dittatura nazi-fascista: Pietro Gobbato, Valentino Luigi Rossi e i fratelli Bianchin.

imageLastra di marmo che attesta la professione di Luigi Picciol fu Fioravante.
Giovanissimo si era arruolato nella Brigata Giustizia e Libertà e aveva combattuto nelle zone fra Treviso, Ponzano, Postioma e Lancenigo.

Nel 1984 il Presidente Sandro Pertini gli aveva conferito un diploma d’onore e il 23 aprile 2003 il Comune di Ponzano Veneto gli aveva attribuito la medaglia d’oro per aver difeso gli ideali di libertà e di patria.

Antonio (Toni-classe 1915) combattè durante la Seconda Guerra Mondiale e raccontava di essere ritornato a casa dalla Croazia a piedi.

Da Irma Faccin ha avuto 5 figli: Lorenzina (classe 1943), Cristina (classe 1947), Adelina (classe 1952) e i gemelli Giuseppe e Mariella (classe 1956).

Antonio era molto devoto a S. Antonio, tant’è che, come racconta la figlia Cristina, si recava a Padova in bicicletta per onorare il Santo.

Hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale 4 figli della famiglia di Italia Merlo vedova di Fioravante Picciol: Francesco, Albino Croce di Guerra, Luigi, Giovanni Medaglia di bronzo al valor Militare.

Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto Picciol Albino (classe 1889).

Luigi Picciol sr.(classe 1891) e il figlio Luigi jr. (Toni classe 1921) sono stati i committenti della cassetta dedicata a S. Antonio da Padova in via Pola, per diversi anni curata da Remo Cocchetto.

Picciol Giovanni (classe 1960) ha ricoperto la carica di Consigliere del Comune di Ponzano Veneto dal 1995 al 2004.

È il committente del capitello dipinto da Giancarlo Berlese dedicato a S. Giovanni XXIII Papa in via lo Stradone (2015).

image Sopra: 1960. Giuseppe Picciol con i piccoli Gabriele Santon e Giuseppe Picciol suo nipote figlio di Antonio.
Destra: Albino con moglie e figli.
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imageEnza Picciol (Maria Pissioea).
image 1955. Luigi Jr. e Rita De Marchi e il loro figlioletto Armando, detto Luigino.

image1971. Angelina Corò con la nipote M. Elisa.
image 1957. Angelina ai fornelli.



image 1915. Luigi e Angelina.