Famiglie Storiche di Ponzano Veneto

La famiglia: Zanin

Zanin

image1915. Famiglia Zanin Pietro (Antonio) di Merlengo detti Toena. Da sinistra in prima fila Zanin Anna Carolina moglie di Giosuè Bianchin (classe1887) non presente nella foto per motivi di guerra, il piccolo Pietro Bianchin (classe 1911), al centro Zanin Pietro (Antonio classe1859) e Zanin Antonio (classe1902), in seconda fila da sinistra Zanin Battista e Zanin Angela in Panziera Eugenio (classe1890). Nella foto è assente Giuseppe (classe 1893) sempre per motivi di guerra.

ORIGINE DEL COGNOME
Da Zan(n)i, Gianni-Giovanni.
Dal nome personale Zanino con il suffisso diminutivo -ino.

FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo

PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Gio Batta Zanin di Gio, nato nel 1801, è iscritta al foglio di famiglia numero 6229 dei registri ana- grafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.

Gio Batta del 1801, nasce a Tovena frazione di Cison di Valmarino, da qui il soprannome Tovena. Infatti nei pressi del Passo S. Boldo esiste Borgo Zanin, abitato da un’antica comunità con questo cognome.

Il figlio Giovanni del 1835 nasce a Merlengo.

CAPOSTIPITE | Gio (Giovanni?)

SOPRANNOME | Tovena (Toena)

Dal 1931 al 1972 sono emigrati 10 membri di questa famiglia con destinazione Francia, Svizzera e Canada.


image Giuseppe Zanin (classe 1893).
image Giuseppe Zanin e Caterina Crema (Rosa) di Arcade.

image Portafoglio di Bepi Toèna.
NOTIZIE E CURIOSITÀ
La casa patriarcale dei “Toena”, ora demolita, si trovava di fronte alla chiesa di Merlengo.
Una rara fotografia di questa grande costruzione si può vedere nel libro Merlengo storia di una comunità e della sua chiesa di AA.VV., Editrice S. Liberale 2007, p. 186.

Pietro Zanin (classe 1859) e Maria Maddalena Girotto ebbero 5 figli: Anna Carolina (sposò Giosuè Bianchin), Giuseppe (sposò Caterina Crema - Rosa), Angela (sposò Eugenio Panziera), Giovanni Battista (sposò Clara Pizzolon) e Antonio (Tabora - sposò Santina Baseggio - Ninea).

I fratelli Zanin Giuseppe, Battista e Antonio, ognuno
image Anni ‘50. Merlengo Antonio Zanin con la moglie Santina Baseggio e i figli Gilberto e Gabriella..
per proprio conto, erano commercianti di pollame all’ingrosso. Il portafoglio di Giuseppe (Bepi Toèna classe 1893), una rarità in quell’epoca e fino ad oggi conservato, ci testimonia che la famiglia era benestante.

Bepi Toèna e Caterina Crema (Rosa) ebbero due figli: Graziella (classe 1937 sposata con Giovanni Busa) e Marcello (classe 1939) che diventerà anche lui commerciante di pollame, iscritto all’Associazione Provinciale Venditori Ambulanti.

Angela ebbe da Eugenio Panziera 7 figli: 2 morti in tenera età, Albina, Mario, Giovanni, Ernesto e Alfonso.

G. Battista ebbe da Clara Pizzolon 7 figli: Leone Pietro, Urbano, Giorgio, Fiorenzo, Franco, Antonia e Maria. Antonio e Santina Baseggio ebbero 3 figli: Gilberto, Luigino e Gabriella.

Leone Pietro (classe 1930), emigrò in Canada nel 1954. Lavorò come saldatore per 39 anni nella stessa Compagnia, conservò la cittadinanza italiana, ma era cittadino canadese e visse a Calgary per 60 anni. (v. RPV pp. 123, 124).

Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto Zanin Giovanni (classe 1896) e, onorato con Medaglia Ricordo, Zanin Giuseppe (classe 1893), carabiniere durante la Prima Guerra Mondiale.

image 1964. Graziella e Giovanni con don Angelo Panziera e don Pietro Filippetto.
image 1964. Gli sposi Graziella Zanin e Giovanni Busa con papà Giuseppe Zanin e il fratello Marcello Zanin.
image 1964. Graziella e Giovanni con Elena Bianchin, Ladino Moscon, la figlia Anita e le due damigelle Rosanna Crema e Manuela Furlan.


imageGli sposi con Giuseppe Zanin e Caterina Crema (Rosa) genitori di Graziella.
image Da sinistra Carmela Trentin (Marana), Santina Baseggio Zanin (Ninea), Anna Pallaro Panziera, Giovanni Busa, Graziella Zanin, Clara Pizzolon Zanin e la piccola Nicoletta Zanin.

image 6-6-1964. Il corteo nuziale passa davanti alla casa della sposa.
image Canada, nov. 1961. Leone Pietro Zanin con la moglie Sandra.

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image Sopra: Marcello Zazin
Legnago 1956. Graziella Zanin (seconda da destra) con Albina Panziera, Elena Bianchin e Ladino Moscon.


image Anni ’30 Passo S. Boldo - Borgo Zanin - in occasione della transitabilità del Passo. Con operai al lavoro: secondo da sinistra Giuseppe Zanin (Toena), al centro G.B. Michielon (Miceon) e Antonio Zanin (Toena), a destra Giulio Pavan (Voeo) maniscalco e alla sua destra Battista Zanin (Toena).