Famiglie Storiche di Ponzano Veneto
La famiglia: Pizzolato
Pizzolato
ORIGINE DEL COGNOME
Dalla voce pizzòlo (piccolo) con suffisso in -at(t)o. Usato come soprannome e nome personale.
CAPOSTIPITE Adamo | Pizzolato
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Bortolo Pizzolato di Adamo, nato nel 1806, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6195 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
Bortolo è nato a Porcellengo e sposa Benedetti Angela di Povegliano nel 1828. Si presume si sia trasferito a Merlengo in seguito a matrimonio, perché tutti i suoi figli nascono a Merlengo.
SOPRANNOME | Buttin - Favaretti
CAPOSTIPITE Andrea | Pizzolato
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Giovanni Pizzolato di Andrea, nato nel 1808, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6131 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
Questo ceppo proveniva da Volpago e precisamente da località Belvedere.
Abitavano al confine con Postioma (Paese) vicino all’osteria “da Marceo Pierasso”.
SOPRANNOME | Martinotto
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Pizzolato Arturo deceduto nel 1917, Pizzolato Umberto deceduto per cause di servizio in guerra.
Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto: Pizzolato Giovanni Maria (1887), 3° Regg mento Bersaglieri.
Nel 1888 sono emigrati 6 membri di questa famiglia con destinazione San Paolo (Brasile).
Dal 1931 al 1987 ne sono emigrati 5 con destinazione Svizzera, Argentina, Canada e Belgio.
Dai ricordi di Stelio Pizzolato (classe 1957-Martinotto)
Il nonno di Stelio Giovanni Maria (classe 1887), figlio di Francesco era contadino e lavorava le terre di sua proprietà dislocate in parte al confine con Postioma, in parte oltre la via Postumia in via Antiga Nord.
La casa dove abitava la famiglia di Giovanni Maria si trovava vicino all’osteria di Marceo Pierasso, più o meno dove oggi c’è lo svincolo della Postumia che porta da una parte a Postioma e dall’altra a Musano e Castelfranco.
L’atto di compravendita datato 5-12-1930 testimonia l’acquisto di tali terreni e della casa.
Attualmente la vecchia casa di famiglia è abitata da Paolo e Bruna Pizzolato, rispettivamente figlio e moglie di Albino, fratello minore di Novello, papà di Stelio.
Giovanni Maria sposò Elisa Bottando di Musano di Trevignano. Appena sposati hanno vissuto a Codroipo per poi spostarsi definitivamente in via Postumia a Merlengo nel 1930. Dalla loro unione nacquero 4 figli:
Novello (classe 1911), Cesira, Clorinda e Albino.
Albino e la moglie Bruna ebbero 2 figli: Silvana e Paolo. Clorinda, sposata con Angelo Tasca (fondatore dell’Associazione Bersaglieri Ponzano), ebbe 3 figli: Amabile, Fernanda e Loreto.
Clorinda e Angelo emigrarono in Belgio, ma in seguito sono rientrati in Italia.
Cesira sposò un Girotto di Postioma ed ebbe da lui il figlio Luciano.
Novello durante la Seconda Guerra Mondiale combattè in Libia e ritornò a casa dopo 11 anni di guerra.
In una lettera indirizzata alla famiglia dice che durante la traversata del Nilo Azzurro lui e i compagni furono assaliti dai coccodrilli, erano 11 commilitoni, di questi, 8 furono divorati e 3 si salvarono e tra questi anche Novello.
Dopo questo drammatico episodio scrive di voler fare un voto alla Madonna di Castelmonte.
Infatti nel dopoguerra si recò in pellegrinaggio a Castelmonte per ringraziare la Madonna per averlo salvato da quella morte terribile.
Nei primi anni ’40 sposò Maria Angela Ginella Bandiera (Giselda Bandierona del ceppo Bandieroni di Caerano S. Marco) e da lei ebbe 3 figli: Ivanna (classe 1944), Lidia (classe 1950) e Stelio (classe 1957).
Lidia sposò Renzo Celebrin di Vascon ed ebbe il figlio Andrea che purtroppo morì in giovane età.
Lidia abita tuttora nella casa che il padre Novello costruì nel 1963 e che si trova a fianco della casa storica dei “Martinotto”.
Ivanna sposò il 13-9-1979 Giacinto Marangon di S. Cristina di Quinto ed ebbe la figlia Mara.
Per diversi anni Giacinto è stato titolare dell’attività commerciale “Combustibili Marangon”.
Stelio ha avuto da Grazia Pol 3 figli: Stefano, Sara e Sabrina. Novello fece dapprima il contadino, nel dopoguerra diventò meccanico-manutentore presso la Camuzzi di Treviso dove lavorò per 24 anni. Tutte le mattine si recava al lavoro in bicicletta.
Purtroppo l’11 marzo 1965, durante un lavoro di demolizione, fu vittima di un grave incidente: un grosso masso gli precipitò addosso schiacciandolo. Dopo questa morte tragica, il nonno Giovanni Maria diventò più che mai un vero punto di riferimento per la giovane vedova di 42 anni e per i nipoti.
Ricorda Stelio che il nonno si recava a visitare i nipoti se stavano male, era sempre presente in tutte le occasioni e, sostituendo il papà, portò all’altare le nipoti il giorno del loro matrimonio.
Dal canto suo Giselda Bandierona, donna operosa e piena di coraggio, non si abbattè, infatti lavorava presso i conti Bellussi e poi presso i conti Persico.
Aiutava Ines Milani a far da mangiare all’osteria “al Baston”, organizzava gruppi di donne per andare a vendemmiare, faceva punture anche a domicilio, tagliava i capelli (gli strumenti sono conservati dal figlio Stelio), aggiustava le gomme delle biciclette e si occupava anche della terra di sua proprietà (7000mq), alla quale era gelosamente legata.
Dai ricordi di Teresa Pizzolato di Vittorio (classe 1966- Favaretti)
Bortolo Pizzolato (classe 1870 nipote di Bortolo classe 1806) sposò Catterina Zanata e da lei ebbe: Albino (classe 1899), Cesare (classe 1902), Gottardo (classe 1913), Isolina(?), Enrichetta.
Albino, Cesare ed Enrichetta morirono tutti nel 1965. Isolina sposata Pavan era la mamma, tra gli altri, di Angelo Pavan, senatore della Repubblica per diverse legislature dal 1979 al 1994, e di Rosetta, infermiera caposala all’ospedale Ca’Foncello.
Albino e Teresa Durante ebbero 8 figli: Arturo, Giuseppina, Aldo, Gemma, Ennio, Vittorio, Valeria e Carla Giuseppina, sposata con Attilio Baseggio(Ijeto Baseion) era una delle aiutanti nell’osteria Miceon.
Gemma era sposata con Antonio Cisilotto dipendente della latteria. Carla, emigrata in Canada e rientrata nel 1979, era sposata con Sergio Pietrobon. In America lavorava in una fabbrica di confezioni e il marito faceva il marmista.
Vittorio, era emigrato nel 1956 in Svizzera. Rientrato in Italia diventò imprenditore edile.
Sposato con Maria Durante avrà due figlie: Teresa, infermiera professionale. Loretta che sarà Consigliera di maggioranza nell’Ammi- nistrazione Bianchin dal 2014 al 2019.
Vittorio era un grande appassionato di caccia e di tiro al piattello. Infatti fu per otto anni Presidente della sezione di Ponzano della Federazione Italiana della Caccia (FIDC).
Un suo grande amico e collaboratore fu Giovanni Milani, a sua volta Presidente e Segretario della sezione.
Cesare sposò Giovanna Visentin ed ebbe 7 figli: Arduino, operaio alla Ceramica Pagnossin. Assunto, morto giovane; Maria, morta in tenera età; Giselda, operaia anche lei alla Ceramica Pagnossin; Emma; Elsa; Angela che emigrò in Svizzera nel 1962.
Gottardo sposò Assunta Zanatta ed ebbe 3 figli: Roberto, Marina e Graziella.
La famiglia Pizzolato, con Albino e Teresa e i figli più giovani, visse fino al 1960 in un grande casolare in località Ca’ Lion, erano mezzadri della famiglia Cicogna.
Dopo il 1960 la famiglia di Albino si trasferirà in via Cal di Campagna al civico 8 nelle terre della moglie Teresa Durante.
Dalla voce pizzòlo (piccolo) con suffisso in -at(t)o. Usato come soprannome e nome personale.
CAPOSTIPITE Adamo | Pizzolato
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Bortolo Pizzolato di Adamo, nato nel 1806, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6195 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
Bortolo è nato a Porcellengo e sposa Benedetti Angela di Povegliano nel 1828. Si presume si sia trasferito a Merlengo in seguito a matrimonio, perché tutti i suoi figli nascono a Merlengo.
SOPRANNOME | Buttin - Favaretti
CAPOSTIPITE Andrea | Pizzolato
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC: La famiglia di Giovanni Pizzolato di Andrea, nato nel 1808, di professione agricoltore, è iscritta al foglio numero 6131 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838.
Questo ceppo proveniva da Volpago e precisamente da località Belvedere.
Abitavano al confine con Postioma (Paese) vicino all’osteria “da Marceo Pierasso”.
SOPRANNOME | Martinotto
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Pizzolato Arturo deceduto nel 1917, Pizzolato Umberto deceduto per cause di servizio in guerra.
Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto: Pizzolato Giovanni Maria (1887), 3° Regg mento Bersaglieri.
Nel 1888 sono emigrati 6 membri di questa famiglia con destinazione San Paolo (Brasile).
Dal 1931 al 1987 ne sono emigrati 5 con destinazione Svizzera, Argentina, Canada e Belgio.
Dai ricordi di Stelio Pizzolato (classe 1957-Martinotto)
Il nonno di Stelio Giovanni Maria (classe 1887), figlio di Francesco era contadino e lavorava le terre di sua proprietà dislocate in parte al confine con Postioma, in parte oltre la via Postumia in via Antiga Nord.
La casa dove abitava la famiglia di Giovanni Maria si trovava vicino all’osteria di Marceo Pierasso, più o meno dove oggi c’è lo svincolo della Postumia che porta da una parte a Postioma e dall’altra a Musano e Castelfranco.
L’atto di compravendita datato 5-12-1930 testimonia l’acquisto di tali terreni e della casa.
Attualmente la vecchia casa di famiglia è abitata da Paolo e Bruna Pizzolato, rispettivamente figlio e moglie di Albino, fratello minore di Novello, papà di Stelio.
Giovanni Maria sposò Elisa Bottando di Musano di Trevignano. Appena sposati hanno vissuto a Codroipo per poi spostarsi definitivamente in via Postumia a Merlengo nel 1930. Dalla loro unione nacquero 4 figli:
Novello (classe 1911), Cesira, Clorinda e Albino.
Albino e la moglie Bruna ebbero 2 figli: Silvana e Paolo. Clorinda, sposata con Angelo Tasca (fondatore dell’Associazione Bersaglieri Ponzano), ebbe 3 figli: Amabile, Fernanda e Loreto.
Clorinda e Angelo emigrarono in Belgio, ma in seguito sono rientrati in Italia.
Cesira sposò un Girotto di Postioma ed ebbe da lui il figlio Luciano.
Novello durante la Seconda Guerra Mondiale combattè in Libia e ritornò a casa dopo 11 anni di guerra.
In una lettera indirizzata alla famiglia dice che durante la traversata del Nilo Azzurro lui e i compagni furono assaliti dai coccodrilli, erano 11 commilitoni, di questi, 8 furono divorati e 3 si salvarono e tra questi anche Novello.
Dopo questo drammatico episodio scrive di voler fare un voto alla Madonna di Castelmonte.
Infatti nel dopoguerra si recò in pellegrinaggio a Castelmonte per ringraziare la Madonna per averlo salvato da quella morte terribile.
Nei primi anni ’40 sposò Maria Angela Ginella Bandiera (Giselda Bandierona del ceppo Bandieroni di Caerano S. Marco) e da lei ebbe 3 figli: Ivanna (classe 1944), Lidia (classe 1950) e Stelio (classe 1957).
Lidia sposò Renzo Celebrin di Vascon ed ebbe il figlio Andrea che purtroppo morì in giovane età.
Lidia abita tuttora nella casa che il padre Novello costruì nel 1963 e che si trova a fianco della casa storica dei “Martinotto”.
Ivanna sposò il 13-9-1979 Giacinto Marangon di S. Cristina di Quinto ed ebbe la figlia Mara.
Per diversi anni Giacinto è stato titolare dell’attività commerciale “Combustibili Marangon”.
Stelio ha avuto da Grazia Pol 3 figli: Stefano, Sara e Sabrina. Novello fece dapprima il contadino, nel dopoguerra diventò meccanico-manutentore presso la Camuzzi di Treviso dove lavorò per 24 anni. Tutte le mattine si recava al lavoro in bicicletta.
Purtroppo l’11 marzo 1965, durante un lavoro di demolizione, fu vittima di un grave incidente: un grosso masso gli precipitò addosso schiacciandolo. Dopo questa morte tragica, il nonno Giovanni Maria diventò più che mai un vero punto di riferimento per la giovane vedova di 42 anni e per i nipoti.
Ricorda Stelio che il nonno si recava a visitare i nipoti se stavano male, era sempre presente in tutte le occasioni e, sostituendo il papà, portò all’altare le nipoti il giorno del loro matrimonio.
Dal canto suo Giselda Bandierona, donna operosa e piena di coraggio, non si abbattè, infatti lavorava presso i conti Bellussi e poi presso i conti Persico.
Aiutava Ines Milani a far da mangiare all’osteria “al Baston”, organizzava gruppi di donne per andare a vendemmiare, faceva punture anche a domicilio, tagliava i capelli (gli strumenti sono conservati dal figlio Stelio), aggiustava le gomme delle biciclette e si occupava anche della terra di sua proprietà (7000mq), alla quale era gelosamente legata.
Dai ricordi di Teresa Pizzolato di Vittorio (classe 1966- Favaretti)
Bortolo Pizzolato (classe 1870 nipote di Bortolo classe 1806) sposò Catterina Zanata e da lei ebbe: Albino (classe 1899), Cesare (classe 1902), Gottardo (classe 1913), Isolina(?), Enrichetta.
Albino, Cesare ed Enrichetta morirono tutti nel 1965. Isolina sposata Pavan era la mamma, tra gli altri, di Angelo Pavan, senatore della Repubblica per diverse legislature dal 1979 al 1994, e di Rosetta, infermiera caposala all’ospedale Ca’Foncello.
Albino e Teresa Durante ebbero 8 figli: Arturo, Giuseppina, Aldo, Gemma, Ennio, Vittorio, Valeria e Carla Giuseppina, sposata con Attilio Baseggio(Ijeto Baseion) era una delle aiutanti nell’osteria Miceon.
Gemma era sposata con Antonio Cisilotto dipendente della latteria. Carla, emigrata in Canada e rientrata nel 1979, era sposata con Sergio Pietrobon. In America lavorava in una fabbrica di confezioni e il marito faceva il marmista.
Vittorio, era emigrato nel 1956 in Svizzera. Rientrato in Italia diventò imprenditore edile.
Sposato con Maria Durante avrà due figlie: Teresa, infermiera professionale. Loretta che sarà Consigliera di maggioranza nell’Ammi- nistrazione Bianchin dal 2014 al 2019.
Vittorio era un grande appassionato di caccia e di tiro al piattello. Infatti fu per otto anni Presidente della sezione di Ponzano della Federazione Italiana della Caccia (FIDC).
Un suo grande amico e collaboratore fu Giovanni Milani, a sua volta Presidente e Segretario della sezione.
Cesare sposò Giovanna Visentin ed ebbe 7 figli: Arduino, operaio alla Ceramica Pagnossin. Assunto, morto giovane; Maria, morta in tenera età; Giselda, operaia anche lei alla Ceramica Pagnossin; Emma; Elsa; Angela che emigrò in Svizzera nel 1962.
Gottardo sposò Assunta Zanatta ed ebbe 3 figli: Roberto, Marina e Graziella.
La famiglia Pizzolato, con Albino e Teresa e i figli più giovani, visse fino al 1960 in un grande casolare in località Ca’ Lion, erano mezzadri della famiglia Cicogna.
Dopo il 1960 la famiglia di Albino si trasferirà in via Cal di Campagna al civico 8 nelle terre della moglie Teresa Durante.
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