Famiglie Storiche di Ponzano Veneto
La famiglia: Pavan
Pavan
ORIGINE DEL COGNOME
Corrisponde all’aggettivo etnico Pavàn e Pavano (italianizzato) indicante origine o altra relazione con la città di Padova che si rifanno alla forma ridotta Pava, da cui anche pavana, sorta di ballo grave e serio che si ballava in due in uso nel ’500 e nel ’600.
APPO: Zugno 1685 Domenico di Zuanne Pavan detto Fasiol.
21 febbraio 1686 Marietta di Zuanne Pavan d° Fasiolo
APM: 1796 Biaio e Anzolo Pavan compaiono come masieri tra i capifamiglia e Piero Pavan tra i pisnenti.
1798 Biasio, Geremia, Valentin, Piero, Valentin q.m Angelo compaiono tra i capifamiglia.
APM: 1866 Nella ripartizione delle famiglie (“coloni”) divise secondo i proprietari delle case e del fondo agricolo, troviamo Pavan Antonio di Pietro (componenti della famiglia 5) citato con i Manolesso e la moglie Pavan Domenica di Pietro citata come colona dei Vecchia.
CAPOSTIPITE Pietro | Pavan
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
AC:La famiglia di Pavan Antonio di Pietro, nato nel 1795, di professione muratore, è iscritta al foglio numero 6125 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1835-1838
SOPRANNOME | Guolo poi Voeo
CAPOSTIPITE Girolamo | Pavan
FRAZIONE DI PROVENIENZA | Merlengo
PRESENZA DOCUMENTATA NEL TERRITORIO
strong>AC: La famiglia di Giuseppe Pavan di Girolamo, nato nel 1809, di professione fittaiuolo, è iscritta al foglio numero 6495 dei registri anagrafici di Merlengo per gli anni 1863-1867. Giuseppe del 1809, è nato a Breda e si è trasferito a Merlengo proveniente da Spresiano l’ 11-11-1855.
SOPRANNOME | Chinetto
NOTIZIE E CURIOSITÀ
Nella famiglia Pavan, come evidenziato sopra, si possono distinguere due ceppi diversi: uno, detto Guolo-Voeo, discendente da Antonio, Giovanni e Quirino, l’altro, detto Chinetto, discendente da Giuseppe, Pietro e Pietro Paolo. Pavan Quirino (Guerrino-classe 1861) di Giovanni fu Antonio ebbe 9 figli tra i quali Florindo (Fiorino-classe 1888) e Giulio (classe 1903).
Pavan Pietro fu Giuseppe (classe 1844) nacque a Saletto di Piave, il che fa supporre che questo ramo della famiglia Pavan, dopo la fatidica data di S. Martino, 11 novembre, si sia dovuto spostare da Merlengo alla ricerca di nuove terre da coltivare. I Pavan vivevano in una casa molto vicina a quella dei Visentin nei pressi della villa Cornaro a Merlengo ed erano coloni dei nobili Manolesso che possedevano buona parte delle terre di Merlengo. Pietro ebbe 5 figli tutti nati a Merlengo, tra questi Pietro Paolo (classe 1881) che ebbe 11 figli e tra questi Ida Santina nata cieca. Grazie a don Pietro Filippetto Santina potè frequentare un collegio dove imparò l’alfabeto Braille e a suonare il pianoforte.
In paese è ancora vivo il ricordo di quando Santina accompagnava con la sua musica le recite di argomento religioso come la Madonna di Lourdes o la Madonna di Fatima, ma anche le commedie goldoniane recitate dalle ragazze del paese che si esibivano nelle varie parrocchie.
Santina era anche solita aiutare le suore dell’Asilo, infatti partiva da casa e accompagnava tutti i bambini del borgo.
Angelo Massimiliano (classe 1884), fratello di Pietro Paolo, ancora adolescente, emigrò in Germania e poi in America per lavorare. Rientrato dall’America prima della Prima Guerra Mondiale, comperò metà della casa dei Gobbato e circa 11 campi di terra, infatti in paese era chiamato “el sior” perché evidentemente aveva fatto fortuna. Il fratello di Angelo Pietro Paolo rimase invece in affitto nell’altra metà della casa acquistata da un’altra famiglia Pavan di Castagnole. Angelo sposò Maria Luigia Baseggio dalla quale ebbe in due riprese 11 figli. Sei venivano detti “dea prima coada”, cioè prima che Angelo ripartisse per l’America e gli altri 5 “dea seconda coada”.
Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto Pavan Luigi (1897).
Nel 1895 emigra a Rio Grande (Brasile) Pavan Giuseppe.
Nel 1923 emigra in Belgio Pavan Margherita di Giuseppe.
Nel 1957 emigra in Belgio Pavan Pietro di Pietro.
Nel 1968 emigra in Svizzera Pavan Rizierina.
* Per le foto e le notizie si ringrazia la Parrocchia di S.Bartolomeo apostolo nella persona di don Alessandro Dal Ben già parroco di Merlengo
Nella famiglia Pavan, come evidenziato sopra, si possono distinguere due ceppi diversi: uno, detto Guolo-Voeo, discendente da Antonio, Giovanni e Quirino, l’altro, detto Chinetto, discendente da Giuseppe, Pietro e Pietro Paolo. Pavan Quirino (Guerrino-classe 1861) di Giovanni fu Antonio ebbe 9 figli tra i quali Florindo (Fiorino-classe 1888) e Giulio (classe 1903).
Pavan Pietro fu Giuseppe (classe 1844) nacque a Saletto di Piave, il che fa supporre che questo ramo della famiglia Pavan, dopo la fatidica data di S. Martino, 11 novembre, si sia dovuto spostare da Merlengo alla ricerca di nuove terre da coltivare. I Pavan vivevano in una casa molto vicina a quella dei Visentin nei pressi della villa Cornaro a Merlengo ed erano coloni dei nobili Manolesso che possedevano buona parte delle terre di Merlengo. Pietro ebbe 5 figli tutti nati a Merlengo, tra questi Pietro Paolo (classe 1881) che ebbe 11 figli e tra questi Ida Santina nata cieca. Grazie a don Pietro Filippetto Santina potè frequentare un collegio dove imparò l’alfabeto Braille e a suonare il pianoforte.
In paese è ancora vivo il ricordo di quando Santina accompagnava con la sua musica le recite di argomento religioso come la Madonna di Lourdes o la Madonna di Fatima, ma anche le commedie goldoniane recitate dalle ragazze del paese che si esibivano nelle varie parrocchie.
Santina era anche solita aiutare le suore dell’Asilo, infatti partiva da casa e accompagnava tutti i bambini del borgo.
Angelo Massimiliano (classe 1884), fratello di Pietro Paolo, ancora adolescente, emigrò in Germania e poi in America per lavorare. Rientrato dall’America prima della Prima Guerra Mondiale, comperò metà della casa dei Gobbato e circa 11 campi di terra, infatti in paese era chiamato “el sior” perché evidentemente aveva fatto fortuna. Il fratello di Angelo Pietro Paolo rimase invece in affitto nell’altra metà della casa acquistata da un’altra famiglia Pavan di Castagnole. Angelo sposò Maria Luigia Baseggio dalla quale ebbe in due riprese 11 figli. Sei venivano detti “dea prima coada”, cioè prima che Angelo ripartisse per l’America e gli altri 5 “dea seconda coada”.
Ha ricevuto l’onorificenza della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto Pavan Luigi (1897).
Nel 1895 emigra a Rio Grande (Brasile) Pavan Giuseppe.
Nel 1923 emigra in Belgio Pavan Margherita di Giuseppe.
Nel 1957 emigra in Belgio Pavan Pietro di Pietro.
Nel 1968 emigra in Svizzera Pavan Rizierina.
* Per le foto e le notizie si ringrazia la Parrocchia di S.Bartolomeo apostolo nella persona di don Alessandro Dal Ben già parroco di Merlengo
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