Ponzano : Note Storiche

IL TERRITORIO TREVIGIANO NELLE ETÀ PIÙ ANTICHE

Strade romane nel trevigiano

Treviso sorse alla confluenza dei fiumi Sile e Botteniga, e vicino al percorso di importanti strade romane, quali la via Claudia Augusta Altinate, che da Aitino portava a Nord verso Vittorio Veneto e le Alpi; la Via Norica che da Oderzo e Treviso lungo il Piave portava a Feltre, ed all’Austria e Baviera; la Via Altinate Maggiore, o Via Emilia, che da Parma, passando per l’antica Aitino (odierna Quarto d’Aitino , a sud di Treviso) proseguiva ad est verso Aquileia; la Via Callalta, che dal Brenta passava per Quinto, il paese che trae il suo nome dalla distanza in miglia dal capoluogo, poi attraversava Treviso, Oderzo e Concordia1DE BON A. - La colonizzazione romana dal Brenta al Piave - BASSANO 1933..

I Romani compirono, cioè, grandi opere pubbliche anche nella zona circostante Treviso. La rete stradale fu organizzata nelle sue direttrici principali: tra esse, interessano direttamente Ponzano la Via Postumia e la Strada Feltrina. Quest’ultima, attraverso l’antico centro di “Mons Bellonae” (l’odierna Montebelluna) proseguiva verso Feltre ed il Nord Europa.

Molte testimonianze ci restano sull’importante Via Postumia, che attraversa il territorio di Ponzano da est ad ovestNotizie statistiche o sia tavole suppletorie alla carta stradale delle province comprese nel governo di Venezia - MILANO, Imperiai Regia Stamperia, 1832.. Essa fu probabilmente costruita nel II secolo a.C, ed attraversava gran parte dell’Italia settentrionale: dalla Liguria, lungo la pianura lombarda, al Veneto. Nel nostro territorio passava nei pressi di Castelfranco, toccava poi Musano, Postioma (che dalla strada prese il nome), Ponzano, Villorba, Maserada e, attraversando il Piave, giungeva nel Friuli ad AquileiaFAPANNI F.S. - Della congregazione di Quinto nella diocesi di Treviso - TREVISO 1862..

image Mappa antica del territorio trevigiano e padovano. Sono presenti i paesi di Paderno e Ponzano. Notate, fra g l i elementi posti in rilievo, i l percorso dei fiumi Piave, Sile e Brenta; i l tracciato del Terraglio e la presenza del “Bosco di Morgan” e della “Selva del Montello”. Questa mappa non è corretta, nella collocazione dei luoghi. Archivio di Stato di Venezia, Fondo ” S a v i ed Esecutori a l le Acque” - Diversi - n” 184.

Era, quindi, una via di comunicazione fondamentale, per diverse ragioni: probabilmente lastricata, consentiva il passaggio di carri da trasporto e di spedizioni militari; lungo il suo percorso, esistevano punti di ristoro e “pagus” (villaggi) in cui sostare o far tappa; essa copriva inoltre lunghe distanze, con un percorso rettilineo ed agevole. Restò quindi una strada molto frequentata anche nei secoli successivi, nel corso del Medioevo e fino all’età moderna, e determinò l’insediamento di coloni dapprima, e la presenza di abitanti stabili poi, nell’area di PonzanoFILIASI J. - Memorie storiche de’ Veneti primi e secondi - VENEZIA 1796..

 


Note: