Ponzano : Note Storiche

PONZANO DURANTE L'ETA' MODERNA

(secoli XVI a XVII)

La cultura materiale nel XVII secolo

Abbiamo trattato, in queste pagine, vari aspetti dell’evoluzione agricola dell’area di Ponzano, nei secoli XVI e XVII. Ci è più difficile ricostruire in modo esaustivo le caratteristiche materiali della vita delle popolazioni rurali in quest’epoca: quali fossero le case ed i relativi arredi, l’alimentazione e l’abbigliamento.

I contratti dotali sono un utile strumento di analisi degli oggetti che venivano comunemente utilizzati in quest’epoca. Ne ho rinvenuto uno che fu compilato nel 1612, e riguarda il matrimonio tra Donna Horsola Magiollo ed Aghustin Retorato, della parrocchia di S. Agnese di TrevisoInventario dotale intestato “1612 adì 12 novembre” e conservato nell’Archivio di Stato di Treviso, fondo Archivio Notarile, busta 1113 - Notaio Ambrogio Fontana di Povegliano. . Esso è riprodotto nell’illustrazione della pagina precedente; ne trascrivo i passaggi di maggiore interesse, omettendo il valore monetario degli oggetti: “Uno chofano nuovo con la saradura a maperhora non depento in tuto • per la interna della coliera L. 24 et per la piuma L…. • n. 4 lenzioli nuovi • n. chottole una de tegio e una de stopa tute do nuove • n. 3 chottole de stopa usade • una chotola turchina con chalsi de pano rovan • n. 3 traverse de più sorte una (da) con filo una negra e una biancha • n. 2 peri de maneghe uno de pano rovano et uno de ghorgnan • n. 3 chamise de stopa chon le maneghe de telgio de canevo nuove • n. 7 chamise de più sorte in parte da festa • n. 2 braza de tella con strafori per far uno per de maneghe • n. 4 intemelle de chanevo et un’altra de lin tute sono nuove • n. 12 pezze da spalle parte nuove e parte usade • n. 5 fazzoletti da spalle con merli e strafori in parte usadi • uno bavaro L. 4: 4 et per n. 4 fazzoleti da naso • n. 7 faziolli de più sorte con uno de seda et uno da coroto • n. 2 cendali usadi et n. 3 schufioti et n. 2 binde • n. 3 chordele de seda usade con altre romanese • n. 1 filza de tondini de arzento con una ghusella de arzento • n. 2 bombasine con chalsi de pignola strichade e usade • una peliza chon chalsi de pano verdi usada • uno per de chalze con una peza rossa de nazi usade • uno chapello de palgia sfendua usado • una chotola usada • uno pero de zocholi usadi”.

La sposa di cui viene elencato il corredo apparteneva probabilmente ad una classe sociale piuttosto elevata, rispetto al livello medio dell’epoca. I contadini disponevano, in genere, di poveri abiti, confezionati in casa con tele tessute da artigiani del luogo. L’uso del denaro era, in quell’epoca, limitato ai cittadini e, nelle zone rurali, alla borghesia ed alla nobilita. Raramente i contadini di Ponzano si recavano a Treviso, distante pochi chilometri — e, comunque, la distanza veniva coperta a piedi, essendo i cavalli di proprietà un bene pre-zioso. Il corredo medio era composto di una coppia di lenzuola, un paio di “chotole” (= gonne) e di “chamise” di ruvida tela di canapa, prodotta nelle campagne stesse. Il letto era costituito da un pagliericcio di stoppie o di foglie di mais, privo della struttura che noi conosciamo. Nella casa erano presenti poi dei contenitori fatti a cassone, un tavolo e delle sedie, tutti fabbricati dai contadini stessi. Queste povere caratteristiche degli arredi domestici si mantennero pressoché inalterate fino al secolo scorsoUn testo divulgativo sulle caratteristiche della vita contadina è stato composto da O. SOTTANA: “Usi e costumi di vita andata del mondo rurale trevigiano”, edito a Treviso nel 1979 (III edizione). Per chi volesse approfondire l’argomento, suggerisco: CACCIANIGA A. - “La vita campestre — studi morali ed economici” - Milano, 1902 • GREGORI G. - “Le piccole industrie fra i contadini” - Treviso, 1891. “Case rustiche ed architetture spontanee della Marca Trevisana” - Treviso, 1970 • BERNARDI V. - “Una cultura in estinzione” - Padova, 1975 • COLTRO D. - “Paese perduto — la cultura dei contadini veneti” (5 volumi)..


Note: