Scarse sono le tracce dei primi popoli che abitarono il Veneto durante la preistoria: le loro testimonianze sono state rinvenute nei residui di caverne (ad esempio, resti paleolitici nelle grotte del Montello), di palafitte o di terramare (capanne su pali conficcati in terreni paludosi).

La popolazione originaria prese il nome di Euganei, e si attestò principalmente nel Padovano, costruendo centri fortificati nella zona dei Colli Euganei e dei Monti Lessini^{Come testimonia il celebre storico romano Livio, gli Euganei vivevano tra il mare e le Alpi— “qui inter mare et Alpes incolebant”. LIV I 1 D. 1.}. Essi vissero nel I millennio prima della nascita di Gesù Cristo (età del bronzo e del ferro) ^{Guida d’Italia del Touring Club Italiano - Veneto - MILANO 1969.}.

Essi dovettero ridurre la propria area di influenza per l’avanzata di altre stirpi che colonizzarono la nostra regione: i Reti, provenienti dall’Europa Centrale, si stanziarono nel Veneto Settentrionale, ed i Galli, provenienti dalla Francia, si attestarono nel Veneto Occidentale. Anche gli Etruschi, popolazione stanziata nell’Italia Centrale (Toscana e Lazio), si spinsero verso Nord nelle loro migrazioni e stabilirono legami commerciali con l’area veneta^{CORDENENS F. - Antichità preistoriche anariane della regione euganea - PADOVA 1888.}.

Ma il popolo che più influenzò il Trevigiano, e vi si stabilì definitivamente, determinando l’origine della nostra civiltà, furono i Veneti. Essi improntarono la storia del nostro territorio fra il IX e il II secolo avanti Cristo; la loro origine era illirica, cioè provenivano dall’Europa Orientale, ed in particolare dalla Yugoslavia^{GHIRARDINI G. - Necropoli primitive e romane del Veneto - ROMA 1888.}.

Giunsero probabilmente via terra e via mare dall’opposta sponda dell’Adriatico, diffondendosi nella pianura veneta, fra i fiumi Adige ad ovest e Livenza ad est: il Trevigiano fu, quindi, pienamente compreso nella loro area di influenza. In parte essi si mescolarono con gli Euganei, in parte li respinsero verso posizioni più arretrate^{GHIRARDINI G. - I Veneti prima della storia - PADOVA 1901.}

La civiltà dei Veneti è oggi testimoniata dalle necropoli (sepolcreti) ritrovate in varie località della regione. In particolare, nel Trevigiano se ne hanno tracce a Montebelluna, Motta di Livenza, Oderzo, Vittorio Veneto, Covolo, Asolo e Treviso (abitato fin dall’età del bronzo): i maggiori centri ebbero quindi origine precedente alla conquista romana^{Ente Provinciale del Turismo - Treviso e la sua provincia - TREVISO 1940.}’. L’ordinamento politico era probabilmente basato su nuclei cittadini.

I Veneti, nel corso di vari secoli, giunsero all’elaborazione di un’arte assai accurata, i cui reperti sono oggi visibili presso i Musei Civici a noi più prossimi (Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Treviso^{Capire l’Italia -1 musei (schede) - Touring Club Italiano - MILANO 1980.}).

Note: