Crisi nelle campagne trevigiane
Anno 1870
Referato II
-Vengono stanziate 80 doti da 50 lire a favore delle povere donzelle in occasione dell’ingresso in Roma. (ovviamente lo stanziamento è effettuato dal Regno, non dal comune)-Regolamento per la consegna e l’uso temporaneo di attrezzature agricole del consorzio agrario
-Stanziamento della Provincia contro insetti parassiti
-Divieto di caccia dal 16/3 al 4/8
-Lettera del comizio agrario ai sindaci (n° 152 del 1870)
I cursori comunali chiedono delle gratificazioni. Il comizio non solo non accoglie la richiesta ma li invita a lavorare meglio prima di accampare simili richieste, dato che il servizio che hanno offerto finora è stato pessimo.
-N° 3 avvisi di vendite all’asta dal monte di pietà per beni mobili.
-Lettera al Comune (n° 657, III): “…consegnate a … le italiche lire 4.47… ricavato da questua a di lui favore attivata nel distretto di Montebelluna… mi onoro produrre la ricevuta…”
-Lettera (607) allo stabilimento di Abano terme per accogliere una povera donna a spese del Comune per non più di 15 giorni a 2,75 lire al giorno
-La malattia è confermata da altri documenti, uno del medico condotto che prescrive il trattamento e uno del parroco che testimonia la condizione della malata.
-Asta di terreni e campi.
-Esibita documentazione relativa ad un avviso di un posto libero all’istituto ciechi di Padova per un corso di formazione di otto anni.
-Dichiarazione del parroco di Merlengo per un 9 donzelle relativamente all’accesso ai fondi del Legato Gelmi.