Le Rondini di Ponzano Veneto
La nostalgia di un paese che non conosco
Katherine Lauriente è nata in Canada nel 1965. Ha origini italiane (nonna di Ponzano Veneto e nonno di Agnone). E' stata in Italia per la prima volta nel 2010 perché sentiva il richiamo delle sue radici.
Il suo racconto è nato da uno scambio di e-mail nel corso del 2011 con Luigino Righetto.
Sono Kathy Lauriente e sono sposata con Lynn James. La mia unica figlia Erica, mi ha da poco reso nonna.
Sono nata a Kimberley nella Provincia di British Columbia nel 1965. Vivo da sempre in Canada e ora abito a Williams Lake.
Ho conseguito la laurea in psicologia e insegno nella locale università.
Ho sempre avuto nostalgia dell’Italia, un paese che non conosco ma dove sono nati i miei nonni e ha avuto origine la mia famiglia.
Amo l'Italia anche se, nata e vissuta in Canada, ho perso i contatti con i parenti italiani.
I miei nonni sono entrambi emigrati per il Canada all'inizio del 1900 da due diversi paesi italiani.
Il mio patrimonio genetico e culturale è italiano.
Nel maggio 2010 ho finalmente coronato il mio sogno di visitare l’Italia.
Sono stata in molte città, specialmente del sud. Bellissimo.
Mi sono sentita a casa mia e come in famiglia anche se non conoscevo nessuno.
Mi piacerebbe tornarvi e magari incontrare qualche mio parente.
Mio padre è figlio di due italiani. Arnoldo Lauriente nato ad Agnone (Isernia) nel 1905 e Zaira Mattiazzo figlia di Amalia Benetton e Luigi Mattiazzo, nata a Ponzano Veneto nel 1914.
Il Sergente Mattiazzo Luigi nato a Ponzano Veneto in Strada di Fontane al numero 8, nel 1890 da Antonio e Luigia Tiveron, era la matricola 33108 della 3^ Compagnia del 45° Battaglione Bersaglieri.
Fu decorato come eroe di guerra con due medaglie dal Governo Italiano.
Morì il 21 aprile 1916 per ferite da arma da guerra alla fronte e al petto in combattimento, sul monte Sperone a quota 906, all’età di soli 26 anni Atto di morte numero 12 Parte II Serie C Anno 1917 del Comune di Ponzano Veneto .
Ha lasciano la vedova Amelia e due bambine in tenera età.
Dopo la fine della prima guerra mondiale la vedova Beneton Amelia che era nata a Ponzano Veneto nel 1891, da Giuseppe e De Nardo Maria, con le due bambine Zaira del 1914 e Mita Luigia del 1916, sono emigrate in Canada.
Amelia si è risposata e stabilita a Trail sulle sponde del fiume Columbia Kootenay, nella regione del British Columbia.
A partire da metà 1800, erano giunti qui numerosi italiani che formarono una grande comunità.
Kenneth Bagnell ha scritto un libro dal titolo: “Canadese”. Racconta l’epopea degli Italiani in Canada, fra Toronto, Montreal e Trail.
A Trail ha vissuto anche Benetton Carlo di Sante e Rossi Luigia.
Era nato a Ponzano Veneto nel 1900 ed era arrivato a Trail nel periodo fra le due guerre.
Mia nonna Zaira Mattiazzo ha sposato in Canada l'italiano Arnoldo Lauriente, figlio di Giuseppe e Felicia Piccirilli anche lui emigrato bambino per seguire il padre che era già all’estero con altri figli.
Nonno Arnold, come lo hanno sempre chiamato qui, dopo gli studi, divenne sovrintendente generale della ditta Cominco dove ha lavorato fino a quando è andato in pensione nel 1971.
Durante la guerra ha lavorato per tre anni per la Royal Canadian Engeneers (Genio). Costruiva case e caserme lungo la costa Canadese allo scopo di garantire la sicurezza al paese.
Nel 1974, per puro caso e per motivi di lavoro di mio padre Donald, tutta la mia famiglia è andata a vivere per circa quattro anni in una delle caserme costruite da mio nonno.
Il nonno, dopo tante vicissitudini, costruì la sua casa presso le scuole del vicino paese di Warfield. Per le miniere era considerato il paese del diamante (Gem Community).
Arnold, uomo generoso e altruista, disponibile verso gli altri, fu Sindaco di Warfield per ben quattordici anni.
Durante il suo mandato, fece costruire una piscina a forma di elle, per ricordare il suo cognome.
Era molto popolare fra la comunità che lo ha stimato come uomo politico bravo e onesto e come grande lavoratore.
Amava i frappè e i sigari e dopo la pensione si era dedicato alla pesca, la sua vera passione. Lo ha stroncato un infarto nel giugno del 1978, mentre tornava dalla pesca. Se ne è andato come voleva, nella sua macchina, con gli stivali da pesca addosso, fra due cartoni di frappè, due mozziconi di sigaro e una trota ancora attaccata alla lenza.
Il buon ricordo lasciato da mio nonno, ha indotto le Amministrazioni successive a ricordarlo in modo perenne completando nel 1988 la sistemazione di una via pedonale a lui dedicata.
La strada realizzata al posto di una vecchia ferrovia, è attrezzata per una lunga passeggiata che collega i paesi di Rossland, Trail e Warfield.
Il percorso è diventato un importante luogo di relax soprattutto per bambini e anziani.
2004 Trail Canada - La via pedonale dedicata all’italiano Arnoldo Lauriente
Dallo scambio di corrispondenza con il signor Righetto, ho saputo che anche il fratello del mio bisnonno Luigi è stato Sindaco del Comune di Ponzano Veneto subito dopo la seconda guerra mondiale e si chiamava Mattiazzo Giovanni nato il 21 ottobre 1891.
Anche lui era conosciuto come un uomo saggio e onesto.
I nonni Zaira e Arnold hanno avuto tre figli: Berenice, Donald e Cynthia. Donald mio padre, a sua volta, sposato con Lucile Marchessault, cittadina franco-canadese, ha avuto cinque figli: Katherine (io), Patrick, Rebecca, Victoria e Anna.
Durante il mio viaggio in Italia nel maggio del 2010, accompagnata da mio marito e dai miei genitori, ho voluto conoscere i paesi delle mie origini. Sono stata ad Agnone e Ponzano Veneto e ho chiesto informazioni sui mie antenati.
E’ stato emozionante vedere i documenti originali di mia nonna.
Grazie tante agli impiegati dell’Anagrafe, molto disponibili e gentili.
Ci è piaciuto tantissimo visitare il paese anche se mi hanno detto che è molto trasformato rispetto a quando mia nonna è emigrata in Canada.
Mi piacerebbe tornare in Italia per saperne di più sulla mia famiglia e per incontrare i miei lontani parenti, per scambiare notizie ed emozioni.
Ho un grande interesse per la genealogia e perciò ogni informazione che mi viene fornita sulla mia famiglia a Ponzano Veneto mi farà tanto piacere.
Molti figli e nipoti di emigrati come me dividono il loro cuore fra il Canada e la loro terra di origine. Io mi sento italiana e canadese allo stesso tempo.
Quando sono stata in Italia, il mio cuore si sentiva pieno perché era come se fossi tornata a casa.
Penso ci sia qualcosa nel nostro sangue che ci fa sentire le nostre origini.
Grazie, Luigino, per esserti messo in contatto con me.
Ci siamo scambiati numerose e-mail e sono felice di collaborare al progetto di realizzare un libro sugli emigrati di Ponzano Veneto.
E' grazie al suo invito che ho scritto queste mie brevi memorie, raccontando una storia sicuramente simile a quella di tante altre presone che pur essendo sempre vissute all'estero, hanno mantenuto le loro radici in Italia.
Un bacio a tutti i Ponzanesi da Kathy, innamorata di un paese che non conosce.
Note:
Il suo racconto è nato da uno scambio di e-mail nel corso del 2011 con Luigino Righetto.
Sono Kathy Lauriente e sono sposata con Lynn James. La mia unica figlia Erica, mi ha da poco reso nonna.
Sono nata a Kimberley nella Provincia di British Columbia nel 1965. Vivo da sempre in Canada e ora abito a Williams Lake.
Ho conseguito la laurea in psicologia e insegno nella locale università.
Ho sempre avuto nostalgia dell’Italia, un paese che non conosco ma dove sono nati i miei nonni e ha avuto origine la mia famiglia.
Amo l'Italia anche se, nata e vissuta in Canada, ho perso i contatti con i parenti italiani.
I miei nonni sono entrambi emigrati per il Canada all'inizio del 1900 da due diversi paesi italiani.
Il mio patrimonio genetico e culturale è italiano.
Nel maggio 2010 ho finalmente coronato il mio sogno di visitare l’Italia.
Sono stata in molte città, specialmente del sud. Bellissimo.
Mi sono sentita a casa mia e come in famiglia anche se non conoscevo nessuno.
Mi piacerebbe tornarvi e magari incontrare qualche mio parente.
Mio padre è figlio di due italiani. Arnoldo Lauriente nato ad Agnone (Isernia) nel 1905 e Zaira Mattiazzo figlia di Amalia Benetton e Luigi Mattiazzo, nata a Ponzano Veneto nel 1914.
Il Sergente Mattiazzo Luigi nato a Ponzano Veneto in Strada di Fontane al numero 8, nel 1890 da Antonio e Luigia Tiveron, era la matricola 33108 della 3^ Compagnia del 45° Battaglione Bersaglieri.
Fu decorato come eroe di guerra con due medaglie dal Governo Italiano.
Morì il 21 aprile 1916 per ferite da arma da guerra alla fronte e al petto in combattimento, sul monte Sperone a quota 906, all’età di soli 26 anni Atto di morte numero 12 Parte II Serie C Anno 1917 del Comune di Ponzano Veneto .
Ha lasciano la vedova Amelia e due bambine in tenera età.
Dopo la fine della prima guerra mondiale la vedova Beneton Amelia che era nata a Ponzano Veneto nel 1891, da Giuseppe e De Nardo Maria, con le due bambine Zaira del 1914 e Mita Luigia del 1916, sono emigrate in Canada.
Amelia si è risposata e stabilita a Trail sulle sponde del fiume Columbia Kootenay, nella regione del British Columbia.
A partire da metà 1800, erano giunti qui numerosi italiani che formarono una grande comunità.
Kenneth Bagnell ha scritto un libro dal titolo: “Canadese”. Racconta l’epopea degli Italiani in Canada, fra Toronto, Montreal e Trail.
A Trail ha vissuto anche Benetton Carlo di Sante e Rossi Luigia.
Era nato a Ponzano Veneto nel 1900 ed era arrivato a Trail nel periodo fra le due guerre.
Mia nonna Zaira Mattiazzo ha sposato in Canada l'italiano Arnoldo Lauriente, figlio di Giuseppe e Felicia Piccirilli anche lui emigrato bambino per seguire il padre che era già all’estero con altri figli.
Nonno Arnold, come lo hanno sempre chiamato qui, dopo gli studi, divenne sovrintendente generale della ditta Cominco dove ha lavorato fino a quando è andato in pensione nel 1971.
Durante la guerra ha lavorato per tre anni per la Royal Canadian Engeneers (Genio). Costruiva case e caserme lungo la costa Canadese allo scopo di garantire la sicurezza al paese.
Nel 1974, per puro caso e per motivi di lavoro di mio padre Donald, tutta la mia famiglia è andata a vivere per circa quattro anni in una delle caserme costruite da mio nonno.
Il nonno, dopo tante vicissitudini, costruì la sua casa presso le scuole del vicino paese di Warfield. Per le miniere era considerato il paese del diamante (Gem Community).
Arnold, uomo generoso e altruista, disponibile verso gli altri, fu Sindaco di Warfield per ben quattordici anni.
Durante il suo mandato, fece costruire una piscina a forma di elle, per ricordare il suo cognome.
Era molto popolare fra la comunità che lo ha stimato come uomo politico bravo e onesto e come grande lavoratore.
Amava i frappè e i sigari e dopo la pensione si era dedicato alla pesca, la sua vera passione. Lo ha stroncato un infarto nel giugno del 1978, mentre tornava dalla pesca. Se ne è andato come voleva, nella sua macchina, con gli stivali da pesca addosso, fra due cartoni di frappè, due mozziconi di sigaro e una trota ancora attaccata alla lenza.
Il buon ricordo lasciato da mio nonno, ha indotto le Amministrazioni successive a ricordarlo in modo perenne completando nel 1988 la sistemazione di una via pedonale a lui dedicata.
La strada realizzata al posto di una vecchia ferrovia, è attrezzata per una lunga passeggiata che collega i paesi di Rossland, Trail e Warfield.
Il percorso è diventato un importante luogo di relax soprattutto per bambini e anziani.
Dallo scambio di corrispondenza con il signor Righetto, ho saputo che anche il fratello del mio bisnonno Luigi è stato Sindaco del Comune di Ponzano Veneto subito dopo la seconda guerra mondiale e si chiamava Mattiazzo Giovanni nato il 21 ottobre 1891.
Anche lui era conosciuto come un uomo saggio e onesto.
I nonni Zaira e Arnold hanno avuto tre figli: Berenice, Donald e Cynthia. Donald mio padre, a sua volta, sposato con Lucile Marchessault, cittadina franco-canadese, ha avuto cinque figli: Katherine (io), Patrick, Rebecca, Victoria e Anna.
Durante il mio viaggio in Italia nel maggio del 2010, accompagnata da mio marito e dai miei genitori, ho voluto conoscere i paesi delle mie origini. Sono stata ad Agnone e Ponzano Veneto e ho chiesto informazioni sui mie antenati.
E’ stato emozionante vedere i documenti originali di mia nonna.
Grazie tante agli impiegati dell’Anagrafe, molto disponibili e gentili.
Ci è piaciuto tantissimo visitare il paese anche se mi hanno detto che è molto trasformato rispetto a quando mia nonna è emigrata in Canada.
Mi piacerebbe tornare in Italia per saperne di più sulla mia famiglia e per incontrare i miei lontani parenti, per scambiare notizie ed emozioni.
Ho un grande interesse per la genealogia e perciò ogni informazione che mi viene fornita sulla mia famiglia a Ponzano Veneto mi farà tanto piacere.
Molti figli e nipoti di emigrati come me dividono il loro cuore fra il Canada e la loro terra di origine. Io mi sento italiana e canadese allo stesso tempo.
Quando sono stata in Italia, il mio cuore si sentiva pieno perché era come se fossi tornata a casa.
Penso ci sia qualcosa nel nostro sangue che ci fa sentire le nostre origini.
Grazie, Luigino, per esserti messo in contatto con me.
Ci siamo scambiati numerose e-mail e sono felice di collaborare al progetto di realizzare un libro sugli emigrati di Ponzano Veneto.
E' grazie al suo invito che ho scritto queste mie brevi memorie, raccontando una storia sicuramente simile a quella di tante altre presone che pur essendo sempre vissute all'estero, hanno mantenuto le loro radici in Italia.
Un bacio a tutti i Ponzanesi da Kathy, innamorata di un paese che non conosce.
Note: