Le Rondini di Ponzano Veneto

Il registro dei passaporti dal 1930 al 1953

Il secondo registro esaminato, tenuto dal 1930 al 1953Archivio Comunale, Fascicolo 495, anni 1921/1946, Cat. XIII, Registro passaporti, comprende due periodi storici molto significativi. Il primo arriva alla fine dell’era fascista, mentre il secondo rappresenta l’immediato dopo guerra e così sono state elaborate due distinte tabelle.

E’ stato un peccato non aver ritrovato il registro passaporti degli anni 20 perché l’analisi del periodo poteva essere più ricca di dati e consentire di meglio approfondire l’influsso del regime sul movimento migratorio.

Il 1930 è l’VIII anno dell’epoca fascista e il regime è ben radicato. In quest’anno sono registrate 94 domande di passaporto, negli anni successivi si sono ridotte a meno di un terzo e quindi a una decina.

Cosa mai verificata nei registri degli anni precedenti, nel 1930 e in misura minore negli anni successivi, sono stati rifiutati o non concessi ben 34 passaporti su 94 domande. Oltre un terzo.

Fra le persone alle quali è stato negato il passaporto, risulta anche il nostro illustre cittadino, l’entomologo Milo Burlini che nel 1930 voleva recarsi in Corsica per motivi di studio.
Il drastico calo delle domande di passaporto negli anni successivi al 1930 e la diminuzione dei dinieghi fa pensare che già all’atto della richiesta, il Comune facesse opera di convincimento a rinunciarvi.

Era l’effetto della legge 3134 del 1928 sulle bonifiche e dell’ avventura coloniale di Mussolini che richiedevano entrambe forze giovani. Si doveva scoraggiare l’emigrazione per l’estero e favorire la migrazione interna in particolare verso le zone di bonifica. Le più note sono quelle dell’Agro Pontino e del Polesine. A Littoria emigrò la famiglia di Moro Antonio del 1883, mentre Zago Pietro del 1882 e Augusto del 1884 emigrarono nella vicina San Donà di Piave. A Mussolinia, ora Arborea, in Sardegna si trasferirono anche numerose famiglie di Villorba.

La tabella numero diciassette ci indica che le mete preferite, o forse solo concesse in questo periodo, erano soprattutto la Francia e il Belgio con una improvvisa impennata verso la Germania negli anni immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale, in conseguenza anche del così detto “patto d’acciaio” firmato il 22.5.1939 fra l’Italia e la Germania.

Quasi completamente assenti le emigrazioni verso gli stati extra europei se si eccettua l’Australia e l’Argentina.

17 – Tabella delle richieste di passaporto degli anni dal 1930 al 1940

Stato EsterototaliEuropei Extra Europei
Addis Abeba22
Argentina1515
Australia1515
Austria e Germania3434
Belgio4747
Canada55
Corsica511
Francia115115
Olanda11
Somalia1111
Stati Uniti22
Svizzera1414
Totale262212 50



18 – Tabella delle richieste di passaporto degli anni dal 1941 al 1953

Stato EsterototaliEuropei Extra Europei
Argentina2828
Australia4646
Austria e Germania33
Belgio244244
Brasile1414
Canada3131
Cile11
Francia6969
Inghilterra33
Kenia11
Lussemburgo11
Olanda22
Stati Uniti11
Svizzera138138
Venezuela2222
Totale804460 144



Nella Tabella diciassette è registrato il rilascio di due passaporti per la città di Addis Abeba e non è indicato lo Stato dell’Etiopia, perchè dal 1936 a seguito dell’occupazione delle truppe italiane, la città fu considerata territorio Italiano e dell’Africa Orientale Italiana.

Dall’elaborato del secondo periodo riportato nella tabella diciotto che comprende quasi un decennio dell’epoca post bellica, si ricavano due particolari importanti:
  ⁃- un sostanzioso aumento delle richieste di passaporto;
  ⁃- la totale scomparsa dei dinieghi.

Riprende pure l’emigrazione transoceanica in particolare verso Australia, Argentina, Canada e Venezuela.

Le mete europee sono Belgio, Francia e Svizzera.

Quasi assente la Germania con la quale si è concluso tragicamente, con un memorabile volta faccia, il periodo di collaborazione voluto dai due regimi.

Nella tabella diciannove riportata nella pagina successiva sono elencati i passaporti rilasciati nel periodo dal 1930 al 1953, e per ogni anno viene indicato il numero dei passaporti rilasciati per ciascun stato estero di destinazione.

Lo stesso prospetto ci fa capire che durante il periodo bellico dal 1940 al 1945 sono stati richiesti solo due passaporti mentre negli anni 1946 e 1947 si è assistito ad un aumento vertiginoso delle domande che si sono stabilizzate attorno alle 60, negli anni successivi fino al 1953.

In questo periodo sono leggermente aumentate anche le annotazioni di emigrazione nei registri anagrafici.

Persiste la differenza fra le date nelle annotazioni di emigrazione nei registri dei passaporti rispetto ai registri anagrafici.

Sono molti comunque i casi di persone emigrate per oltre un decennio il cui movimento non è mai stato annotato all’Anagrafe.

Il fatto non è imputabile agli impiegati dell’ufficio ma è dovuto ad una carenza nella normativa anagrafica dell’epoca, che ha creato spesso dei problemi agli emigrati i quali non riuscivano nel tempo e, per vari motivi, a documentare il loro stato di emigrante.

19 - Tabella dei passaporti rilasciati dal 1930 al 1953 per anno e stato

AnnoNumeroIndicazione dello Stato estero di destinazione
193094Argentina 7: Belgio 22: Canada 4: Corsica 1: Francia 45: Somalia 11: Stati Uniti 1: Svizzera 3.
193126Argentina 3: Germania 2: Belgio 3: Franica 13: Olanda 1: Stati Uniti 1: Svizzera 3.
193223Australia 3: Belgio 2: Francia 14: Svizzera 4.
193322Argentina 2: Australia 2: Belgio 3: Francia 15.
19349Argentina 2: Australia 2: Belgio 1: Francia 4.
19356Australia 1: Canada 1: Francia 4.
193612Australia 1: Belgio 6: Francia 5.
193721Addis Abeba 2: Australia 3: Belgio 6: Francia 10.
193832Argentina 1: Australia 3: Germania 17: Belgio 4: Francia 5: Svizzera 2.
193916Germania 14: Svizzera 2.
19401Germania 1.
19451Belgio 1.
194676Belgio 68: Francia 4: Svizzera 4.
1947152Argentina 3: Australia 3: Austria 2: Belgio 99: Brasile 1: Francia 19: Stati Uniti 1: Svizzera 22: Venezuela 2.
194865Argentina 6: Belgio 18: Brasile 3: Canada 1: Francia 6: Inghilterra 2: Kenya 1: Svizzera 26: Venezuela 2.
194954Argentina 8: Australia 10: Belgio 3: Brasile 4: Canada 3: Francia 6: Inghilterra 1: Svizzera 11: Venezuela 8.
195063Argentina 9: Australia 12: Belgio 8: Brasile 1: Canada 12: Cile 1: Francia 3: Svizzera 11: Venezuela 6.
195160Argentina 2: Australia 6: Belgio 14: Canada 6: Francia 8: Lussemburgo 1: Svizzera 22: Venezuela 1.
195276Australia 15: Germania 1: Belgio 17: Brasile 5: Canada 1: Francia 9: Olanda 2: Svizzera 23: Venezuela 3.
195357Belgio 16: Canada 8: Francia 14: Svizzera 19.

Note:

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