Tracce di Dio nel Paesaggio dell'Uomo

3. Capitello Divina Misericordia

Via J. Tintoretto 1 - via Colombera

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Committenti
Sandro Montagner e Cinzia Martini

Progetto
geometra Giorgio Martini

Costruttore
Giorgio Bianchin, Sandro Montagner. Benedetto dal parroco don Alessandro Dal Ben

Il capitello, che è stato benedetto domenica 7 aprile 2013, festa della Divina Misericordia, presenta tre dipinti simili a pitture murali incorniciati e appesi alle pareti come fossero dei quadri. Sono molto diversi nello stile, ma collegati tra loro da profondi significati e simboli. Il dipinto centrale (Eugenio Kazimirowski, Gesù misericordioso, 1934) e quello di sinistra (Madonna della Misericordia, icona del XVII sec.) riproducono delle immagini già esistenti, particolarmente care ai committenti. Il quadro di destra invece è stato totalmente pensato e realizzato seguendo le indicazioni dei committenti, carico di simboli e significati tratti dalla Bibbia e dai suggerimenti del parroco.

In esso la roccia rappresenta la chiesa di Dio sulla terra e su di essa poggia la chiesa di Merlengo, dalla destra della roccia sgorga l’acqua simbolo di Vita, un piccolo sentiero rende la roccia e la chiesa accessibile a tutti.

In primo piano l’Albero della Vita carico di fiori e frutti, sullo sfondo il Creato illuminato dalla costante presenza dello Spirito Santo. Nella Parrocchia di Merlengo è conservata la reliquia ex ossibus di Santa Faustina Kowalska, suora polacca che nella prima metà del XX secolo diffuse nel mondo la devozione alla Divina Misericordia che papa San Giovanni Paolo II fissò nel calendario liturgico nella domenica dopo Pasqua. La reliquia è stata consegnata ad un gruppetto di pellegrini di Merlengo, accompagnati dal parroco don Alessandro nel corso di una toccante cerimonia nel Santuario di Lagiewniki (sobborgo di Cracovia), dalle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia.