Tracce di Dio nel Paesaggio dell'Uomo

4. Affresco con Madonna seduta e Bambino

Via Villa Minelli - Sottoportico meridionale edificio rustico presso Villa Minelli

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affresco con Madonna seduta e Bambino

Questo affresco è sopravvissuto ad una decorazione parietale del sottoportico che molto probabilmente risale alla seconda metà del XVI secolo o agli inizi del XVII.

Per la buona conservazione dei colori e per la cornice che lo circonda, appare quasi come un quadro appeso alla parete.

Si notano tutt’intorno una cornice dipinta e lateralmente un ornamento, formato da riccioli e racemi multicolori, che sostiene alla base un medaglione o stemma.

La Vergine, con atteggiamento delicatissimo, sostiene il Bambino per stringerlo e coccolarlo guancia a guancia, cosicchè i due volti sembrano fondersi in un abbraccio di tenerissima maternità.

Il grande manto turchese della Madonna domina per tre quarti l’intero quadro e contrasta sufficientemente con gli incarnati e le vesti ocra-rosacee della Vergine, nonché con il bruciato del fondo.

L’edificio rustico, secondo quanto afferma don Antonio dal ColleDon Antonio Dal Colle, Ponzano Veneto e la sua Chiesa, 17.10.1922. , apparteneva fin da tempi antichissimi, ai monaci Nonantolani che eressero, sul terreno occupato oggi da villa Minelli, un monastero-ospizio per l’assistenza ai malati, ai poveri, ai pellegrini, intitolato a San Leonardo di Noblat, patrono di Ponzano.

Questa ipotesi fu convalidata sia durante la 1ª Guerra Mondiale, quando, scavando, i militari trovarono diverse ossa umane, prova dell’esistenza di un antico cimitero, sia durante i lavori di restauro della villa Minelli nel 1971 da parte dell’impresa Antonio Crema, quando emersero fondamenta di edifici riconducibili ad un monastero.

(tratto dal calendario 1999 stampato in occasione del XXX anniversario della Ditta Sbeghen Renzo - testi di Pierduilio Pizzolon, e da Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi, 1984).