Via Talponera 20 - Casa Baseggio sec. XVII

Committente
Andrea Baseggio

Autore
Mº Francesco Costi.
Il recupero dell’antico edificio è opera
del capomastro Gualtiero Baseggio.
Benedetto domenica 18 marzo 2012 da
S.E. Mons. Gianfranco Agostino Gardin,
Arcivescovo-Vescovo di Treviso


Questo affresco sostituisce un’immagine ben più antica che si trovava prima del restauro di casa Baseggio nella stessa posizione dell’affresco attuale: raffigurava il Sacro Cuore di Gesù ed era illuminata da una semplice lampadina e protetta da una piccola tettoia in lamiera. La vecchia casa, che è presente nel catasto fin dalla fine del XVII secolo, ebbe molti proprietari fino ad arrivare alla famiglia Michielon, detti “miceon”, che gestiva l’antica osteria e il tradizionale negozio di “casoin” e che a sua volta la vendette al geometra Andrea Baseggio.

Al momento del recupero il parroco Don Alessandro Dal Ben suggerì al proprietario di inserire nell’antica nicchia, ormai degradata, l’immagine del Santo Patrono d’Europa: San Benedetto abate, fondatore del monachesimo d’Occidente, di cui esisteva una piccola chiesetta campestre nei campi tra la Via Feltrina e la Via Antiga sud (ora località cave).