Tracce di Dio nel Paesaggio dell'Uomo

4. Capitello San Martino Di Tours

Via Ciardi - via San Martino di Tours
“Podere di San Martino” di Emanuele e Tiziano Menuzzo e M. Pia Visentin

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Progetto architettonico
e direzione lavori
geom. Andrea Baseggio

Capomastro
Gualtiero Baseggio

Affresco di
Moreno Favaro
Vetrate donate dall’Associazione Fanti

Posa della prima pietra, donata dalla parrocchia di San Martino in Cornuda e benedetta da mons. Mauro Motterlini venerdì 24 maggio 2013.

Domenica 14 luglio 2013, il Nunzio Apostolico a Budapest Arcivescovo Alberto Bottari De Castello, ha portato a Merlengo la pietra tolta dall’antico santuario dedicato a San Martino nella sua città natale in Ungheria: Sabaria, oggi chiamata Szombathely.

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Il trittico disegnato da Moreno Favaro si discosta dalla tradizionale iconografia e rappresenta il Santo che è sceso dal suo cavallo e si tiene di fronte al povero quasi abbrracciandolo, la spada è conficcata nel terreno e il cavallo sosta sulla strada che ci ricorda la via romana Postumia.

Domenica 10 novembre 2013 il Vicario Generale della diocesi di Treviso Mons. Giuseppe Rizzo ha benedetto il nuovo capitello, celebrando la Santa Messa a cui hanno partecipato numerosi fedeli e gli agricoltori nel contesto della 1a Festa della Solidarietà e della Giornata del Ringraziamento agricolo.

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Nell’ambito della 2a Festa Comunale della Solidarietà, martedì 11 novembre 2014, il Vicario Generale della diocesi di Treviso, mons. Adriano Cevolotto, ha inaugurato la nuova via dedicata a San Martino di Tours, voluta dal parroco e dai parrocchiani di Merlengo. Presso il capitello è stata celebrata la Santa Messa alla presenza delle Autorità Comunali, dei volontari della Protezione Civile, delle Associazioni d’Arma del territorio e di numerosi fedeli. Il giorno di San Martino per secoli è stata una festa molto importante per tutta la Chiesa e per la società civile

È noto il nobile gesto di San Martino di Tours che, non ancora battezzato, donò la metà del suo mantello ad un povero incontrato per via. Questo semplice gesto di generosità simboleggia oggi il gesto di solidarietà per eccellenza. Nella tradizione contadina la festa di San Martino (11 novembre) rappresenta la conclusione e l’inizio del nuovo anno agricolo: si pagavano i salari ai braccianti, si assumevano nuovi lavoratori, si concludevano o si aprivano i contratti di affitto, si pagavano le tasse.

Per questo San Martino è venerato come il Patrono dei soldati, dei Fanti, dei cavalieri, dei maniscalchi, protettore dei campi, del raccolto e dei viticoltori.

Il Consiglio d’Europa nel 2005 ha riconosciuto San Martino di Tours come personaggio della solidarietà e la Via Sancti Martini come Grande Itinerario Culturale Europeo.

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