Casetta vuol dire una o due stanze spesso in affitto: la cucina poteva essere di proprietà da una parte e la camera da letto in affitto da un’altra, oppure si potevano abitare due stanze e si pagavano due affitti a proprietari diversi.

Il tutto secondo le regole e le consuetudini interne al Borgo Ruga, che stabilivano il diritto d’uso di una stanza.


Il numero degli abitanti poteva variare a seconda delle vicissitudini della famiglia, ma il numero delle stanze rimaneva sempre due.

Quando i figli erano tanti e diventavano grandi potevano andar a dormire in casa di altri, parenti e no, ma sempre nel borgo. Il limite delle stanze disponibili per famiglia favoriva la vita fuori, nella stradina/corte comune.