Depliant Borgo Ruga

LA STORIA : viene da lontano

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Zuanne Rizzi, cartografo veneziano, agli inizi del ‘700, disegna la mappa della Villa di Paderno: già esistono il borgo e il borghetto e in fondo al Borgo la casa del “massaro”. Villa Rubbi Paravia non c’é ancora.

Il marchese De Zach, comandante del Genio militare napoleonico, disegna, agli inizi del 1800, una nuova mappa, il borgo ha già la forma odierna.
I geometri napoleonici mettono in mappa anche la Villa, ma per la gente del borgo è un corpo estraneo, ci vivono, con signorile separatezza, i nobili veneziani, sfruttano i coloni e non si “insigagnano” col popolo del borgo.
Davanti all’ingresso del borgo c’è una grande pozza d’acqua.
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Nella casa in fondo al borgo, viveva, nel XV° secolo un attempato signore, Giacomo de Ruga, fu Lazzaro, notaio in Paderno. Portava “papusse” azzurre, ce lo dice lui, in un atto dei suoi acquisti del 1438, che, all’Archivio di Stato di Treviso, topolini colti ci hanno preservato, mangiando i bordi delle pagine, lasciando intatte le scritture