A Spasso per le Antiche Osterie di Ponzano

Osteria “Degli Assassini”

Via Cal Di Giavera – Località Baruchella

La storia di questa antichissima osteria, ora diroccata e irriconoscibile, è legata ai pochi ricordi che la famiglia Zago, attestata da secoli nella Baruchella, ha trasmesso di padre in figlio fino ai giorni nostri. Infatti le informazioni rilasciate da Vittorio sull’osteria degli Assassini provengono da Luigi Zago, figlio di quel Girolamo (classe 1876) che donò il terreno dove fu costruito l’Oratorio campestre della Baruchella nel 1915 e che nel 1924 emigrò prima ad Este e poi ad Adria. Questa famiglia nel 1951, a causa dell’alluvione nel Polesine, fu costretta a ritornare e a rifugiarsi nella Baruchella per 6 mesi. Fu in questo lasso di tempo che Luigi raccontò a Vittorio ciò che sapeva dell’Osteria degli Assassini, luogo probabilmente frequentato da figure losche, da cui il nome così suggestivo… Ai tempi d’oro, era gestita da una certa Anna Zago e si presentava come una bella costruzione, dall’architettura ben rifinita, nella quale si poteva bere e anche mangiare attorno al classico larin circondato da panche. Annesso all’osteria vi era un forno che serviva tutto il borgo e che sfornava non solo pane, ma anche biscotti; questo forno è rimasto attivo anche durante la 2a Guerra Mondiale e fino alla fine degli anni ’50, primi anni ’60.

Comunque la storia dell’Osteria degli Assassini è strettamente collegata alla via Cal di Giavera che era, prima della costruzione della via Camalò, nei primi del ’900, l’unica strada che portava verso il Montello fino all’Abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa. Lungo questa strada, che era larga fino a 12 metri, passavano i carri trainati da cavalli che trasportavano il prezioso legname proveniente dal Montello. Non è difficile pensare che lungo questa strada vi fossero delle piazzole per far riposare i cavalli e un luogo di ristoro per poter mangiare e bere. Quando, prima della Grande Guerra venne costruita la via Camalò, la sua posizione strategica divenne di colpo lontana dal traffico principale e questo ne decretò la decadenza e quindi la fine dell’attività. Nella neonata via Camalò nacque allora l’Osteria da Bacheta che si trovava e si trova lungo una strada di grande passaggio. Dell’osteria degli assassini sopravvisse però il forno che continuò ad essere utile alla comunità della Baruchella fino ai giorni nostri.

(Dai ricordi di Vittorio Zago Pinsa, classe 1933).

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