Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

VISITA ALLA «STRADA FERRATA»

L’impressione che il treno suscitava nei nostri anziani è descritta dal seguente episodio in cui protagonista è il padre del nostro Marco Biasetto.

Un giorno con un suo compare pensò giusto di recarsi alla stazione di Postioma onde assistere al passaggio del treno. Alla vista della sbuffante vaporiera che si annunciava ancora da lontano con un lungo ed acuto fischio, avvolta da una densa nube di fumo e di vapore, i due compari rimasero intensamente impressionati e senza parole. Solo nel ritorno osarono fare qualche commento: «Ciò compare, par e Madòne, che rassa de demonio; na carossa, ma no, tante carosse che core sensa cavai!». «Mi gò paura, compare, che sia vissina a fine del mondo!».

Non era raro il caso che anche i giovani, attratti dalla novità del nuovo mezzo di trasporto, si recassero a Castagnole, dove prendevano il treno per scendere alla vicina stazione di Postioma. Era per loro una soddisfazione aver viaggiato con qtlesto nuovo mezzo in quei tempi considerato un prodigio della scienza e della tecnicaIl tronco ferroviario Treviso-Montebelluna-Feltre-Belluno venne attivato il 10 novembre 1866;  il tratto Venezia-Treviso fu inaugurato il 15 agosto 1851, il Treviso-Conegliano il 15 aprile 1879, quello Treviso-Oderzo-Motta nel 1885 e l’inaugurazione della stazione ferroviaria di Treviso, costruita su disegno dell’ing. Bottura, avvenne il 14 ottobre 1851..


Note:

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