II 1° dicembre 1965 giunse a reggere la parrocchia di Paderno, quale Vicario Economo, don Marco Girardi, in sostituzione di don Remigio Tessarolo. L’anno seguente, e precisamente il 24 aprile 1966, ebbe la nomina a parroco.

In precedenza egli aveva prestato la sua opera quale coadiutore presso le parrocchie di Monigo, Millepertiche di Musile di Piave, Lovadina e Zenson di Piave.

Ebbe i natali a Casacorba di Vedelago il 10 gennaio 1921 e fu ordinato sacerdote nel 1941 dal Vescovo Antonio Manderò.

La scomparsa di don Marco Girardi, avvenuta nella notte del 15 marzo 1982, ha suscitato un palese senso di sorpresa e di dolore nella popolazione di Paderno che lo stimava e lo amava

Nel commentare la luttuosa circostanza così lo ha definito il settimanale «La Vita del Popolo»; «Don Marco era un uomo ed un prete umilissimo, senza pretese, docile, mansueto, generoso. Sapeva soffrire in silenzio, non voleva disturbare nessuno, preferiva pagare di persona. Nessuna meraviglia perciò che la buona popolazione di Paderno lo amasse sinceramente. Lo si è visto il giorno dei funerali. C’era tutta Paderno nella chiesa stipatissima, nonostante il giorno feriale: un popolo commosso in preghiera attorno alla bara del suo pastore umile e generoso»^{Dal settimanale «La Vita del Popolo», nr.  12 del 21-3-1982.}..

Hanno presenziato alle esequie moltissimi sacerdoti. Il rito funebre è stato officiato dal Vescovo mons. Antonio Mistrorigo che «all’omelia ha tratteggiato la figura morale del pastore, soffermandosi sulla sua bontà, lo spirito di preghiera. Un interminabile corteo di fedeli ha voluto accompagnare al cimitero il suo parroco, portato a spalle dai giovani della parrocchia»^{Dal settimanale «La Vita del Popolo», nr.  12 del 21-3-1982.}., offrendo così, in tale luttuoso avvenimento, ancora una chiara testimonianza del loro affetto per il compianto pastore^{Nel capitolo «Memorie storiche di Paderno»  sono state ricordate le opere compiute durante la saggia amministrazione di don Marco.}.

Note: