Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

BELLATO - GOSETTI - CICOGNA

II N.H. Zuane Beliate nacque a Venezia il 20 dicembre 1712 e vi morì nel 1799. Fu un personaggio di rilievo presso il governo della Repubblica Veneta ove espletò il delicato incarico di «dragomanno», cioè di interprete ufficiale nelle relazioni diplomatiche, politiche e commerciali presso Pallora governo turco.

Il figlio Agostino, nato a Corfù nel 1755, fu Console” della Serenissima. a Tunisi. Non sono noti la data ed il luogo della sua morte Una via di Merlengo è dedicata ai Beliate per ricordare che l’antica e nobile famiglia veneziana dimorò anche in detta frazione..

Una figlia di Agostino, Giara, sposò il N.H. Francesco Cicogna, discendente diretto del Doge Pasquale Cicogna, che ricoprì un grado importante sotto il governo della Repubblica Veneta quale «Provveditore di Salò e Capitano della Riviera» (Lago di Garda). Svolse un ruolo preminente nella difesa del territorio di Salò contro l’invasione dell’esercito napoleonico. Ebbe quattro figli: Girolamo, Giovanni, Agostino e Maria. Girolamo, dal 1850 al 1856 fu più volte Deputato Comunale di Ponzano Veneto. Ebbe un figlio, Giovanni Battista, il predetto benefattore del Comune.

Di Giovanni e di Agostino non vi sono notizie notevoli.

Maria contrasse matrimonio con il patrizio trentino Giacomo Gosetti, nobile di SturmeckLa nobiltà dei Gosetti è stata creata dall’Imperatore Leopoldo I il 19 dicembre 1691 alla quale il medesimo aggiunse il predicato di Sturmeck; nobiltà e predicato vennero entrambi riconosciuti dal Vescovo principe di Trento.. Da tale unione nacque a Venezia nel 1838 il figlio Francesco che divenne celebre oculista dell’Ospedale Civile di Venezia; questi fu inoltre libero docente presso l’Università di Pavia ed autore di apprezzate opere e pubblicazioni d’argomento professionale conservate presso la Biblioteca dell’Ospedale predetto.

Dopo la sua morte, avvenuta il 21 ottobre 1909, le spoglie vennero tumulate nella tomba di famiglia nel cimitero parrocchiale di Merlengo.

La di lui figlia Maria, sposata Giani, donò all’Opera Pia dell’Istituto Ciliòta di Venezia la propria villa di Merlengo nell’anno 1922. Per disposizione della donatrice, alcuni locali con l’Oratorio, vennero concessi in uso gratuito alla Parrocchia di Merlengo che li utilizzò come Asilo Infantile. La benefica concessione, nobile gesto non dimenticato dal popolo, durò sino alla costruzione del nuovo Asilo Infantile (o Scuola Materna) avvenuta nel 1956.


Note:

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