Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

Allegato nr. 9

RESTAURO DELLA CHIESETTA DI SAN VITO

«Comitato promotore» Bonesso Dino, sindaco di Ponzano Veneto Bragagnolo don Odorino, parroco di Merlengo Damian gepm. Vittorio, rappresentante di zona Feltrin Alberto, rappresentante di zona Martini don Angelo, consulente storico Martini cav. Luigi, segretario e coordinatore del comitato Martini Luigi junior, vice sindaco di Ponzano Veneto Paccagnan Ottorino, presidente del comitato

«Comitato di lavoro» Crema Antonio, impresa edile Busatto Massimiliano e Baseggio Iseo, artigiani muratori Pizzolon Angelo, falegname Mattiazzi Giuseppe, posatore Zizola Aldo, elcttricista Sartor Danilo, elcttricista Dorella Francesco, ferro battuto Rossi Danilo, pittore Fantin Giorgio, architetto

In data 28 settembre 1980, ultimati i lavori di restauro, ebbe luogo l’inaugurazione della chiesetta ed in tale occasione in un bellissimo discorso il parroco don Odorino Bragagnolo precisò tutti coloro che generosamente contribuirono alla realizzazione dell’opera tanto desiderata dei quali si ritiene doveroso qui ricordare i nomi:

— il Comitato Promotore sopra precisato; — i fratelli Martini cav. Luigi e don Angelo che instancabilmente si sono prodigati, dapprima come attivi promotori del restauro, e poi come manovali, operai, improvvisati elcttricisti, come esperti consulenti d’arte e di tecnica del restauro; — l’impresa Baseggio Iseo e Busatto Massimiliano che ha eseguito i lavori di consolidamento delle fondamenta, del tetto e di tutta la parte muraria e che infine si è offerta per la posa di tutto il pavimento; — il sig. Fantin Giorgio, architetto, che con entusiasmo ha curato la parte storico-artistica del restauro, e congiuntamente al Comitato Promotore la pubblicazione di «Restauro della chiesetta di San Vito»; — Angelo Pizzolon, per il notevole contributo nel rifacimento delle porte; — Giuseppe Pisan, per aver fatto dono e messo in opera le finestre, restaurato i banchi e adattato con gusto le casse-soprapporte e sopra-finestre; — Adriano Crosato, per il dono dell’altare e di altro materiale marmoreo; — Francesco Dorella; per il dono dei tre candelabri, con la collaborazione di manodopera di Gianni Scattolin; — Pretotto Mario, per la pittura alle catene, ai listoni, alle travature e altri ritocchi vari; — Zago Gelindo, per la levigatura e lucidatura a olio del pavimento. — Aldo Zizola, per forniture di materiale elettrico; — Damian geom. Vittorio Giuseppe, per la cessione di terreno ad ampliamento del piazzale; — Antonio Crema, per consigli tecnici nel restauro e per la posa in opera delle soglie delle porte; — Marcelle “Crema, per aver notevolmente contribuito nei lavori di sbancamento e di sistemazione del piazzale e per altre prestazioni; — Martini Valentino, Marzonetto Mario, geom. Giuliani e Maso Virginio da Vascon, per la fornitura “delle mattonelle-piastrelle;

— Giuseppe Cisilotto, Emilie Baseggio, Guido Bassanello da Santa Bona, per il contributo nella pittura e nella decorazione interna; — Ditta Carniato Rino di Paderno, per la fornitura di vario materiale; — Toffoletto Angelo,  Bordignon Antonio,  Baseggio Secondo, carpentieri; — Ceccon Sebastiano e Santi Raffaele, per varie prestazioni di manodopera; — Banca d’Asolo e Montebelluna, per la generosa e cospicua offerta; — Banca Cattolica del Friuli, per le offerte; — Associazione Amicizia di Merlengo, per il cospicuo contributo in danaro; — Direzione del Consorzio del Canale della Vittoria ed in particolar modo il custode Ireno Bruno Mattiazzo, per l’interessamento e per i vari servizi resi; — Ditta Fratelli Paccagnan Odino e Vittorio, per varie prestazioni nel trasporto materiali; — Ditta Birello e Tasca, per l’armadio sotto l’altare; — Ditta Domenico Uva di Paderno, per l’offerta dei vetri delle finestre; — Zanatta Livio, per il mobiletto custodia dei contatori; — Famiglia Gasparini Giovanni, per aver conservato in casa e protetto così dalle intemperie tutto l’arredo della chiesetta e per varie prestazioni nel periodo del restauro; — Roberto Milani, per pulitura e sistemazione delle statuette lignee sotto la direzione di mons. Pietro Solivo; — Signore Giovannina Trentin, Virginia e Luciana Gasparin, Maria Poi, Mirella Gola, Santina Cason, Erminia Baseggio, Cesira Massolin, Bruna Renosto per i vari servizi delle pulizie e per dono di arredi sacri.

Purtroppo non sono stati ricordati tutti in questo pur lungo elenco, specialmente quanti si sono dimostrati sensibili con generose offerte di denaro ai quali viene rivolto dal parroco Don Odorino Bragagnolo un vivo ringraziamento

COMUNE DI PONZANO VENETO
Provincia di Treviso
N. 3583 prot.

IL SINDACO Richiamata la propria ordinanza n.  3102 di prot. del 17-6-1977; Vista la relazione del Tecnico Comunale in data 7-7-1977 dalla quale si rileva che i lavori di ripristino a tutt’oggi effettuati al tetto della Chiesetta di S. Vito, sita in Via Postumia di questo Comune, non migliorano le condizioni di staticità del medesimo edificio; Ritenuto che permane il pericolo di crollo del tetto, mentre le fessurazioni riscontrate sulle pareti esterne dell’edificio, non sembrano costituire pericolo di crollo dei muri perimetrali; Considerato che tale situazione costituisce pericolo per la pubblica incolumità, avuto presente che la citata Chiesa è periodicamente aperta al Culto; Visto l’art. 153 del T.U. Legge Comunale e Provinciale 4-2-1915 n. 148, ed a modifica del provvedimento sindacale dianzi richiamato, dichiara inagibile la Chiesetta di S. Vito sita in Via Postumia per ragioni statiche ed Ordina di astenersi dal celebrare nella Chiesa di cui sopra funzioni religiose fino a quando non saranno rimossi i pericoli in atto. I Vigili Urbani sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza, disponendo che copia della stessa venga affissa sulla porta d’accesso della Chiesa di S. Vito, nonché notificata ai Parroci di Merlengo, Paderno e Ponzano. Ponzano Veneto, li 18-7-1977

IL SINDACO
Dino Bonesso

 

RELATA DI NOTIFICA

II sottoscritto dichiara di aver oggf notificato la presente ordinanza al Parroco di Merlengo, consegnandone copia a mani di Martini don Angelo. Ponzano Veneto, li 20 luglio 1977.

IL MESSO NOTIFICATORE
Bet Tarcisio