Parlando della villa Cicogna abbiamo accennato anche a questa chiesetta, la cui erezione risale al 1837.

E' una modesta costruzione che, nonostante il trascorrere del tempo e delle vicissitudini, è stata sempre ben conservata. E' dedicata a San Gaetano Thiene, il santo della Provvidenza^{Evidentemente i Cicogna eressero questo oratorio perché devoti al santo in parola. San Gaetano, sacerdote (1480-1547), vicentino, fu collaboratore di Giampietro Carafa (divenuto poi Paolo IV) e con lui fondò la congregazione dei Teatini (dal nome latino di Chieti, dove era vescovo il Carafa). Coetaneo di Luterò percepiva angosciosamente il bisogno di riforma della Chiesa. E' patrono di Thiene.}.

L'interno non ha nulla di pregevole^{Riferisce l'AGNOLETTI in Treviso e le sue Pievi, p. 617, che l'oratorio fu «pinto dal Carrer» (forse G.B. Carrer che dipinse una pala nel 1640 a Postioma rappresentante S. Giorgio martire). Comunque nell'oratorio in questione nulla è rimasto.} .

Sul tetto vi è una bella croce in ferro battuto.

Anche questo oratorio fa parte del complesso dei beni lasciati in eredità dal prof. Cicogna al Comune di Ponzano.

Con delibera nr. 37 del 6-8-1949 il Comune ha ceduto in uso perpetuo detto oratorio, «prò tempore», al Parroco di Paderno.

Dal 26 ottobre 1975 l'oratorio ospita il sacello dei caduti delle due Grandi Guerre e della Lotta di Liberazione.

Due grandi lapidi portano incisi i nomi di essi.

Inoltre, nel decorso 1982, a fianco del detto oratorio, è stato eretto un cippo, con relativa asta porta-bandiera, con la dedica preceduta dall'emblematico cappello alpino: «A tutti i caduti — gli alpini di Ponzano — nel 25° della formazione del gruppo 1982».

Nell'oratorio sono conservate le spoglie del defunto prof. G.B. Cicogna con una lapide posta dal Comune in cui si ricorda la figura del munifico benefattore Ecco il testo della lapide sopra ricordata:
A
Giovanni Battista Cicogna
in vita per la scienza del Diritto Romano
in morte per la donazione del suo patrimonio
al Comune
la Civica Amministrazione per ricordare ai posteri
e la munificenza del benefattore
e la riconoscenza dei cittadini
Q. M. P.
N. a Trevisd, 2-3-1877       M. a Paderno, 13-5-1948 . .

I vecchi Cicogna costumavano, il giorno 8 agosto d'ogni anno, distribuire alla porta dell'oratorio il pane ai bambini poveri. Tale usanza, con l'avvento del benessere generale, venne modificata dal parroco di Paderno, il quale sostituì i biscotti al pane una volta tanto desiderato.
Note: