Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

L’ORATORIO SERENA
Via Cicogna - Paderno

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Oratorio Serena a Paderno

E' questo il più bell'oratorio del Comune, basti leggere la fervida descrizione che ne fa il Mazzetti in merito a Villa Serena di Paderno. La costruzione risale al 1731.

Sul frontone si legge la scritta: «Deiparae Desponsationis Virgini'Sacrum. D.O.M.». («Consacrato in onore della Vergine Madre di Dio con il titolo dello Sposalizio A Dio Ottimo Massimo»).

Il cancello d'entrata di bella fattura è in ferro battuto.

Sopra il frontone si ergono le tre statue del Redentore, della Madonna e di San Giuseppe, che contribuiscono ad accrescere la bellezza dell'elegante tempiettoL'altare presenta una pala che raffigura lo Sposalizio della Madonna, di autore ignoto. La festa in questo oratorio si celebra il 23 gennaio. I vicinanti un tempo vi partecipavano assai numerosi, Venivano celebrate varie messe durante la mattinata e le funzioni vespertine. Attualmente il culto è limitato: una Messa antimeridiana ed una serale nella ricorrenza della festa annuale, celebrate dal parroco di Paderno. .

Le due finestre che davano luce, da tempo sono state murate.

L'Agnoletti, alla data della pubblicazione della sua opera, riferisce che tale oratorio era ricco di reliquieC. AGNOLETTI, Treviso e le sue Pievi, voi. II, p. 617, Turazza, 1897-98, Treviso..

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Busto in marmo di Paolina Rubbi-Carli presso Oratorio Serena

L'interno della chiesetta è ben conservato. In essa vi è il sepolcro di Paola Rubbi con il suo bellissimo busto in marmo sotto il quale è incisa l'affettuosa dedica del marito in lingua latina della quale diamo la traduzione:

A
PAOLA RUBBI
figlia di Agostino cittadino veneziano
di anni 25 mesi 8 giorni 2
per soavità di costumi,
virtù d'animo incomparabile
per equilibrio e costanza di vita
con la quale visse felicemente
per 2 anni, 4 mesi e 2 giorni
Giovanni Rinaldo Carli-Rubbi
Conte di Capodistria
infelicissimo
alla consorte dolcissima
ottimamente meritevole
ed a sé V.P.
H. M. H. N. S.V. il raro libro; Privale disavventure di una Donna di vero spirito, o sia la vita della signora Paolina Rubbi contessa Carli-Rubbi, Lucca, Benedini, 1750, autore del quale è ritenuto il marito.
Paola Rubbi è morta di tisi il 12 agosto 1749, come detto già nel capitolo «Le antiche ville del nostro Comune» (Villa Serena).
La contessa, Rubbi è ricordata anche in «Manuel de bibliographie et d'iconographie des femmes célèbres», Turin-Paris-Roux-Nilsson, 1892, p. 690.
Sul conto di Gian Rinaldo Carli (Capodistria 1720 Milano 1795) cfr. E. Apih, s.v., in «Dizionario biografico degli italiani», voi. XX, pp. 161-167, con relativa biografia.



Note:

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