Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi
ATTIVITÀ SOCIALI ED UMANITARIE
Dal 1973 è funzionante un Centro Sociale con sede presso l’ex Palazzo Municipale. Scopo preminente di detto Centro è quello di consentire lo svolgimento di incontri e riunioni per la trattazione di problemi di varia natura ed interesse sociale, nonché di offrire una sede per l’attuazione di diverse attività culturali, quali mostre di pittura, scultura e Cineforum. Il Centro Sociale ospita un’importante istituzione: la Biblioteca Comunale, inaugurata nel 1979. Di essa, sino al 30 dicembre 1982, è stato presidente il prof. Bruno Pomari e responsabile la prof.ssa signora Graziella Casaro tto-Fornari. Dal 31 dicembre 1982 è stata nominata bibliotecaria ufficiale la sig.ra Rita Rossi, vincitrice di concorso. Scopo principale di detta Biblioteca è quello di favorire la divulgazione della cultura in genere; è particolarmente frequentata dalla gioventù studentesca.
Nella sede del Centro Sociale, sino al 31 dicembre 1982, veniva svolto il servizio di Consultorio Pediatrico e di Medicina Preventiva, sotto la guida di un pediatra coadiuvato da un’assistente sanitaria. Questo servizio dal 1° gennaio 1983 è stato trasferito provvisoriamente all’Asilo Nido, in attesa della ristrutturazione delle adiacenze comunali, dove troveranno sede tutti i servizi sani tari e sociali.
Esiste inoltre presso il Centro Sociale un’équipe socio-psico-riabilitativa che si occupa dei problemi dell’età evolutiva del bambino fino ai quattordici anni e della riabilitazione, dell’inserimento scolastico e lavorativo degli handicappati: tutti questi servizi sono gestiti dall’Unità Sanitaria Locale.
Il Comune ha alle proprie dipendenze ed a tempo pieno un’assistente sociale che ha lavorato negli anni scorsi con la sopraccitata équipe; attualmente collabora per quanto riguarda l’assistenza agli handicappati fisici e mentali e si occupa inoltre degli invalidi, degli anziani, degli alcoolisti, dei minorenni, delle famiglie che desiderano adozioni e di altre che si trovano in condizioni delicate o comunque difficili. La medesima si occupa pure di altri problemi che qui appresso elenchiamo:
— la concessione di contributi economici mensili o «una tantum» a favore delle persone anziane con scarse risorse economiche e prive di parenti in grado di aiutarle;
— l’organizzazione delle colonie estive marine e montane per minori alle quali partecipano i richiedenti che pagano un’importo in base al reddito familiare;
— l’assistenza economica agli emigrati rientrati definitivamente dall’estero e che si trovano in precarie condizioni economiche
I problemi riguardanti le coppie diventeranno, tra breve, materia del Consultorio Familiare che verrà aperto dall’Unità Sanitaria Locale a Paese e sarà a servizio di vari Comuni, tra cui anche quello di Ponzano Veneto.
L’Amministrazione Comunale rivolge inoltre la sua attenzione anche alle famiglie alloggiate in abitazioni in stato di grave abbandono. A tale proposito saranno ristrutturate alcune case prive addirittura dei più elementari servizi igienici che ospitano famiglie e singoli anziani in condizioni di estremo disagio. Vi è anche in previsione la costruzione di una decina di mini-alloggi per persone anziane che le circostanze della vita costringono a vivere sole.
L’assistenza agli anziani, grazie anche alla collaborazione dei familiari, mira a limitare o meglio ad evitare il loro ricovero presso Istituti di Riposo, mantenendoli nel proprio ambiente di vita, mitigando così lo stato di solitudine che frequentemente turba e deprime la persona in età avanzata.
Altra realizzazione che riguarda gli anziani, iniziata nel 1978, riguarda i soggiorni climatici estivi dei quali molti hanno potuto beneficiare a condizioni senz’altro favorevoli.
I luoghi di soggiorno finora scelti sono stati: Recoaro (Vicenza), Spert d’Alpago e Voltago Agordino (Belluno), Jesolo, e da quest’anno (1983) Levico Terme (Trento).
Sempre a favore degli anziani un’ulteriore iniziativa è la celebrazione della loro festa detta «Giornata dell’Anziano» che dal 1978 si ripete ogni anno con vivo gradimento e con partecipazione assai numerosa ed entusiasta al pranzo sociale.
In tema di assistenza, poi, sarà realizzata una lavanderia dove saranno lavati e stirati oggetti di biancheria e di vestiario per le persone anziane. Il compito sarà svolto da una collaboratrice domestica che provveder a al prelievo degli indumenti, alle relative operazioni di pulitura ed alla restituzione dei medesimi agli interessati.
Sono queste iniziative altamente umanitarie che mirano a migliorare il tenore di vita delle persone in età avanzata.
L’Asilo Nido
II progetto dell’Asilo Nido è stato approvato dalla Giunta Municipale il 1° luglio 1980 ed il giorno 7 successivo hanno avuto inizio i lavori che si sono conclusi il 5 gennaio 1982.
La costruzione, moderna e confortevole, è situata in via Cicogna, nella frazione di Paderno, press’a poco al centro del Comune. Essa permetterà di ospitare una cinquantina di bambini.
Al detto Asilo Nido vi potranno accedere anche bambini di famiglie residenti nei Comuni limitrofi.
Tale iniziativa è stata affrontata dall’Amministrazione Comunale soprattutto per favorire le madri impegnate in attività lavorative consentendo loro una certa tranquillità per quanto riguarda la cura e la custodia dei figlioletti.
L’opera è senz’altro utile poiché permette ai genitori di poter lavorare entrambi e di sostenere coir maggior agio le difficoltà economiche che la vita presenta.
Il trasporto pubblico
Dall’ottobre 1975 è attivo un servizio di trasporto pubblico espletato dal Consorzio Trevigiano Trasporti che effettua il percorso: Merlengo Paderno Ponzano San Pelaio Treviso San Giuseppe Aeroporto Civile Quinto di Treviso e ritorno, riconosciuto veramente utile dalla popolazione.
Dalla stessa data sopraccitata è attivo anche il servizio di trasporto scolastico con gli automezzi del medesimo Consorzio riservato agli studenti delle scuole elementari e medie del Comune. La spesa dell’abbonamento a carico degli utenti è assai modica. Anche questo servizio risulta di particolare utilità in quanto permette di compiere agevolmente il tragitto casa-scuola e viceversa evitando ai ragazzi, le insidie ed i pericoli del traffico che nelle strade del nostro territorio sta diventando sempre più intenso. Risolve inoltre il problema della distanza per non poche famiglie, impossibilitate d’accompagnare i figli. Più evidente si rivela il beneficio dell’autoservizio nella inclemente stagione invernale durante la quale si manifesta più pronunciato il disagio della distanza dalla sede scolastica. L’espletamento di detto servizio procura perciò un senso di fiducia, di sicurezza e di tranquillità ai familiari degli studenti che di esso beneficiano.
Il servizio farmaceutico
E’ funzionante fin dal 1944, periodo in cui affluirono nelle nostre frazioni famiglie sfollate dal capoluogo, per cui si rese indispensabile.
La farmacia fu ospitata in un primo tempo presso Villa Pavan (ora Di Blasi) di Merlengo. Successivamente, e cioè nel 1962, fu trasferita a Paderno in piazza Aldo Moro.
Anche questo servizio si è dimostrato di grande utilità evitando alla comunità di recarsi a Treviso per la fornitura dei medicinali
Il mercato
Un’altra innovazione dell’Amministrazione Comunale è stata l’istituzione del mercato in via Barbaro a Paderno.
Questa attività ha avuto inizio in via sperimentale il 29 dicembre 1981 ed è stata confermata ufficialmente il 1° luglio 1982.
Detto mercato, che funziona ogni martedì, è valorizzato da una notevole affluenza di pubblico che ne riconosce l’utilità e la validità.
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