Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

DON GIOVANNI SERNAGIOTTO

Originario di Nervesa della Battaglia, ove venne alla luce il 22 giugno 1890, giunse in Ponzano nel 1924, dopo il trapasso di don Angelo Callegarin.

Affrontò il periodo difficile, sia per la situazione economica che politica, che iniziò alla fine della guerra 1915-1918 e che durò sino a vari anni dopo il secondo conflitto mondiale.

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Don Giovanni SERNAGIOTTO

Di animo gioviale e generoso, aveva fortemente a cuore le necessità della parrocchia e quelle delle famiglie più bisognose. Amò intensamente il suo popolo infondendo in esso un profondo spirito di fratellanza e di solidarietà. Esemplare era il suo zelo religioso, il suo sentimento di pietà e grande l’affetto che sapeva cattivarsi dai fanciulli.

Fu sinceramente riamato dai fedeli e tuttora gli anziani serbano di lui un vivissimo e grato ricordo.

Questo parroco ebbe in cura la parrocchia per ben 34 anni. Durante la sua perma- nenza in Ponzano provvide a completare le ali laterali della chiesa, ne rinnovò la facciata ed acquistò un nuovo organo che fu benedetto il 3 agosto 1952; inoltre elettrificò le campane, abbellì la chiesa con due nuove statue lignee, una di Sant’Antonio di Padova e l’altra di San Giovanni Bosco, dei quali era molto devoto, e la arricchì con nuove cantorie.

Colpito da edema polmonare, morì, quasi repentinamente, il 19 novembre 1958.

Commemorando la figura dello scomparso, così concludeva un articolo pubblicato su «La Vita del Popolo»«La Vita del Popolo» del 30 novembre 1958.. : «La memoria di don Giovanni Sernagiotto, sacerdote semplice e popolare, e senza pretese, resterà cara alla popolazione di Ponzano Veneto, che fu da lui beneficiata ed assistita con giovialità e delicatezza».


Note:

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