Ponzano Paderno Merlengo - ieri e oggi

Le ville del nostro Comune

INTRODUZIONE

Lo sguardo del passeggero che transita per i nostri paesi è attratto, di quando in quando, dalla presenza di vecchie e vistose costruzioni, circondate da giardini ed ombrose piante, ville monumentali che appartennero quasi tutte a facoltose famiglie patrizie veneziane.

E’ noto che in tutta la regione veneta questi edifici esistono in grande numero, quasi tutti risalenti ai secoli XV, XVI e XVII, di cui una decina anche nel nostro Comune. Ciò fu reso possibile dalle ingenti disponibilità finanziarie di molti veneziani, arricchitisi nei traffici commerciali con l’Oriente.

Tra i nobili veneti si era venuto a creare uno spirito di emulazione, di diretto confronto nel possedere ville sempre più belle. Architetti celebri progettarono ed eressero queste residenze, artisti famosi le decorarono con affreschi, stucchi e statueL’espansione di Venezia sulla terraferma iniziò nel 1300 e si sviluppò tra il 1423 e il 1457 per merito del doge Francesco Foscari; dopo tale epoca si diffuse l’usanza di edi- ficare nella terra veneta le ville e, poco discoste da esse, le case coloniche...

Da Venezia, mediante lussuose imbarcazioni, le ricche famiglie raggiungevano la terraferma nelle vitinanze di Mestre e da qui, con cavalli e carrozze, proseguivano su strade polverose diretti alle loro dimore di campagna, che offrivano, oltre alla quiete, la salubrità dell’aria e, nei mesi estivi, la generosità del sole.

Come poi i signori trascorressero il tempo nelle sontuose abitazioni è facile immaginare: cavalcate, battute di caccia, passeggiate, baldorie diurne e notturne, alla maniera tipicamente veneziana.

I veneziani sentirono sempre una spiccata ed arcana attrazione per la terraferma da dove, all’epoca delle invasioni barbariche, i loro antenati erano stati costretti a fuggire, abbandonando terre, armenti e le misere abitazioni, per cercare riparo negli isolotti della laguna e di RialtoAllorché i ricchi veneziani divenivano proprietari di un terreno, provvedevano a renderlo celermente arativo disbo- scandolo, bonificandolo, disciplinando le acque, mettendo cioè in atto ogni accorgimento in quei tempi possibile perché dive- nisse fertile e produttivo..

Con il tramonto della Serenissima talune nobili famiglie progressivamente si estinsero; molte ville passarono a proprietari non tutti in grado di mantenere il fasto d’un tempo. Alcune subirono, durante l’inesorabile trascorrere degli anni, gravi danni o modifiche sconsiderate, così da suscitare un giustificato sgomento in chi si preoccupava della conservazione del patrimonio artistico. Qualcun’altra ebbe la triste sorte di cadere in un desolante abbandono, mentre altre divennero possesso di famiglie coloniche ed utilizzate per rustiche esigenzeNelle due guerre mondiali diverse Ville Venete di- vennero sede di comandi Militari o accantonamenti di truppe, oppure furono abitate da sfollati..

Si procederà ora alla descrizione delle ville esistenti nel comune di Ponzano Veneto, fornendo per ognuna di esse i dati e le notizie reperite.


Note:

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