Pina ai fornelli.

Questa rinomata trattoria, gestita da Sergio e Giuseppina Pina Massolin, subentra all’antica trattoria “da Remo” nel 1966. Da subito, la trattoria propone una cucina casalinga fatta di piatti tradizionali che seguono i ritmi e i sapori delle stagioni come: vari tipi di risotto, tagliatelle ai porcini, carne alla griglia, seppie in umido con patate e una vasta selezione di vini e grappe, cosicchè la fama del locale e della sua buona cucina si espande fino a raggiungere Treviso, dove Sergio è rinomato anche per la carne cruda, un piatto ancora poco conosciuto, che diventerà celebre con il nome di “Carpaccio”, datogli da Giuseppe Cipriani nel 1950 in occasione della mostra a palazzo Ducale dedicata al famoso pittore.

Leo e Ana.

Molto prossima al quartier generale di Villa Minelli, la trattoria “da Sergio” diventa tappa fissa della famiglia Benetton che contribuisce negli anni ad accrescerne clientela e notorietà.

Inoltre, grazie alla grande passione del figlio Leopoldo Leo per lo sport, il locale è frequentato non solo da noti politici ed industriali (Armani, Agnelli, De Longhi, Comunello), ma anche da famosissimi piloti di F1 come Senna, Alboreto e Piquet. Nel 1986 la trattoria lascia la storica sede di piazza Aldo Moro per trasferirsi in via dei Fanti, dove diventa un vero e proprio ristorante con cucina a vista e centodieci coperti.

Nel 2009, dopo la morte del padre, Leo decide di dedicarsi completamente all’attività di famiglia.

Continua così la tradizione lasciata da Sergio che prosegue con uno staff qualificato, supervisionato da nonna Pina, ancora ai fornelli con tanta dedizione e voglia di confrontarsi con le nuove tendenze culinarie.

Lo staff oggi.