A Spasso per le Antiche Osterie di Ponzano

Antica Osteria “Varaschin”

Via La Storta 3

image anni ’60 Nino, Irma e Fabio.
image 1975. Fabio e Lucia.

L’antica osteria “Varaschin” iniziò la sua attività presumibilmente i primi anni del ’900 ed era situata in via Talponera dove ora si trova casa Tonellato.

Fu avviata da Ferruccio Varaschin mediatore di bestiame di Montebelluna che, arrivato per i suoi affari al mercato bestiame in località Marcà Vecio, assieme alla moglie Francesca Amabile De FaveriDe Faveri Francesca compare nella Guida Economica della Provincia di Treviso 1957 alla voce “Trattorie - Osterie  di Fregona di Vittorio Veneto, decise di aprire un’osteria.

Gli anziani del paese infatti ricordano che il locale un tempo era chiamato “daea Fregona”. L’osteria fu spostata in seguito in via la Storta e, adiacente ad essa, fu aperto anche un negozietto di alimentari (casoin). Titolare dell’attività, fu Amabile Varaschin fino al 1974, quando la licenza passò alla nuora Irma Zanatta moglie del figlio Ferruccio, detto Nino.

image Novembre 1970. Nino ai fornelli.
image 20 maggio 1966. Amabile Fregona al matrimonio dei nipoti.

Nino Varaschin, fin dagli anni ’60, era molto conosciuto per la sua abilità nel cucinare il pesce, ma soprattutto la cacciagione, così nel giro di pochi anni l’osteria cominciò ad essere frequentata, oltre che da gente del paese, anche da molte persone della Treviso-bene, soprattutto cacciatori che, dopo qualche ora di battuta, si fermavano da Varaschin, verso le 8 del mattino, per riposare e mangiare le specialità di Nino e di Irma.

image Anni ’60, zio Riccardo.

Nino, grazie alla sua bravura, venne chiamato anche dal prestigioso ristorante Gambrinus di S. Polo di Piave per la preparazione di piatti a base di cacciagione: lepre in salmì, fagiano in umido e arrosto, pernici, quaglie, cervo, poenta e osei.

Anche Irma ebbe diverse soddisfazioni, infatti nel 2009 le fu conferito il titolo di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana” dal Presidente Napolitano e nello stesso anno ricevette dal Comune di Ponzano una targa per i suoi “meriti culinari”.

Oggi che Nino e Irma non ci sono più, la tradizione di buona cucina viene portata avanti da Fabio Varaschin e dalla moglie Lucia che accolgono con semplice e gioviale cortesia avventori provenienti da ogni parte: cacciatori, cicloamatori e anche semplici buongustai che la domenica mattina si fermano da Varaschin per riposare e gustare, tra le altre specialità, la deliziosa trippa annaffiata da un buon bicchiere di vino


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