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Patrono di Ponzano Veneto
San Gaetano, la vita tua
ai bisognosi ed ai malati
Tu dedicasti.
Ora che sei in Paradiso
le preci ascolta
di tutti i sofferenti.
Ed a chi piange con cuore affranto
presto concedi consolazione.
San Gaetano Thiene nacque a Vicenza nell’ottobre del 1480 in una nobile famiglia. Fu battezzato col nome di Gaetano, in ricordo di un suo zio defunto, il canonico Gaetano Thiene, che era stato docente presso l’Università di Padova.
Il padre, conte Gaspare Thiene, morì pochi anni dopo lasciando la moglie Maria da Porto, terziaria domenicana, con tre figli in tenera età.
Gaetano nel 1504 si laureò in Diritto civile e canonico presso l’Università di Padova.
Nel 1506 si trasferì a Roma dove era papa Giulio II e trovò impiego in Vaticano come scrittore delle Lettere Pontificie. A Roma maturò la vocazione sacerdotale e ricevette l’ordinazione il 30.09.1516.
Nel 1523 insieme ai sacerdoti Bonifacio de’ Colli e Paolo Consiglieri e al vescovo Giampiero Carafa (successivamente Papa col nome di Paolo IV) ottenne da papa Clemente VII l’autorizzazione a fondare la “Congregazione dei Chierici Regolari” detti poi “Teatini” (da Theate, antico nome di Chieti, di cui era vescovo mons. Carafa), che ebbe come Regola i “Santi Evangeli” e la vita in comunità, al servizio di Dio e dei poveri.
Nel 1527 dopo il Sacco di Roma da parte dei mercenari Lanzichenecchi il sacerdote Gaetano, come tanti altri religiosi, fu torturato e imprigionato nella Torre dell’Orologio in Vaticano; liberato da un ufficiale spagnolo si rifugiò con i compagni dell’Istituzione a Venezia, dove si dedicò agli ammalati ed ai poveri.
Nel 1533 per volere del papa Clemente VII si trasferì a Napoli dove fondò ospizi per anziani, potenziò l’Ospedale degli Incurabili, fondò i Monti di Pietà, da cui nel 1539 derivò il Banco di Napoli, suscitò nel popolo la frequenza assidua dei sacramenti, aiutò bisognosi e ammalati soprattutto durante le carestie e le ricorrenti epidemie come il colera.
Morì a Napoli il 7 agosto 1547 e fu sepolto nella Chiesa di San Paolo Maggiore.
Fu beatificato il 23 novembre 1624 da papa Urbano VIII e dichiarato santo il 12 aprile 1671 da papa Clemente X.
San Gaetano è conosciuto come il santo della Divina Provvidenza.
La Chiesa Cattolica fa memoria di San Gaetano il giorno 7 agosto.
La chiesetta - oratorio di San Gaetano, in Paderno, ultimata nel 1837, era la cappella della villa (costruita nel secolo XVIII) della nobile famiglia veneziana dei Cicogna.
L’ultimo discendente della famiglia, Giovanni Battista Cicogna (Treviso 1877 – Paderno 1948), docente di Diritto Romano presso l’Università di Siena e e per tre volte deputato del Regno, nel 1948 donò al Comune di Ponzano Veneto la villa di famiglia con l’annessa chiesetta di San Gaetano e tutte le sue proprietà terriere.
Successivamente la chiesetta, poiché era in cattive condizioni, fu restaurata e trasformata in sacrario dei caduti di Ponzano Veneto nelle due guerre mondiali; l’inaugurazione avvenne il 26.10.1975.
Nella chiesetta riposano anche le spoglie dell’on. prof. Giovanni Battista Cicogna.
Nella chiesetta si trova una pala d’altare, in cui è raffigurato San Gaetano in ginocchio davanti alla Madonna col Bambino (foto della prima pagina), attribuita al pittore Gian Battista Carrer (Gorgo al Monticano 1800 – Venezia 1868).
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