A Spasso per le Antiche Osterie di Ponzano

Osteria “Dalla Beta” Poi “Da Biscaro”

Via Roma

image1929. Ditta Fratelli Biscaro.

 

Certamente il luogo di ritrovo più importante di Paderno, assieme alla vicina osteria “da Ettore e Amelia”, e questo a partire dal 1929 quando il locale, con annesso casoin DITTA F.LLI BISCARO Salumeria e Coloniali, si chiamava ancora “dalla Beta” (Elisabetta Biscaro sorella di Antonio Biscaro nonno dell’attuale che porta il suo stesso nome)Antonio Biscaro compare nella Guida di Treviso e Provincia. Biennio 1926-1927 tra i Venditori di carne salata, i Liquoristi, Pizzicagnoli e Tabaccai. .

image 1946. Seconda da sinistra Germana Sbeghen, Gilberta Pretotto, Elide Sbeghen con in braccio Iris Sbeghen, Laura Bottolo si recano in chiesa per il Battesimo di Iris passando davanti all’osteria.
imageAnni ’60. L’interno dell’osteria, a destra Mino Sbeghen, a sinistra I fratelli Zanella.
image Chechi Gagno, Chechi Rotino Acquariol, responsabile della distribuzione dell’acqua delle canalette nei campi, Mino Sbeghen. Sullo sfondo la vecchia Canonica e la Sala cattolica con cinema.

Tale ubicazione era la seconda perché in precedenza l’osteria (o frasca) era ubicata nell’attuale casa Pizzolon poi macelleria. C’è chi ricorda che di fronte alla frasca, parallelamente alla via Roma, si trovava la pista di bocce e che proprio lì si sedeva a guardare le partite il parroco don Giuseppe Geron con il suo cagnolino bianco.

Morta la Betta, la gestione passa ai fratelli Lino e Mario Biscaro. Fatte le divisioni della proprietà, Lino e famiglia gestiranno l’osteria fino al 30 aprile 1960Lino Biscaro compare nella Guida Economica della Provincia di Treviso 1957 e in quella del 1960 tra i commercianti di Alimentari. Si veda anche Sante Rossetto Andar botega da Lino (pp. 15-20) in Quaranta racconti trevisani, ed. Canova 2015. .

Dal 1o maggio 1960 fino alla fine del 1979 si susseguono diverse gestioni tra le quali: Cesare Pinarello e Laura Bottolo, Luigi Nardin Gigi barba, Piero Giacomel Ciccio, Olindo Tasca. Dal 1o gennaio 1980 subentra Giovanni Grande che chiamerà l’osteria “Pizzeria alla stalla”, perché in passato lì vi era lo stallo delle carrozze, testimoniato dagli anelli, tuttora esistenti, sulla parete lungo la via Roma.

Dalla stessa data Lino Biscaro affitta anche la bottega di alimentari in quanto anziano e la figlia Annamaria si ammala gravemente e scompare il 6.9.1981.

Botega e tabachin vengono gestiti da Mario e Clara Zorzi fino al 2006, anno in cui si trasferiscono poco lontano.

image Fine anni ’40. Lino, Maria con il piccolo Antonio, Anna Maria, Emma e Gianna.
image Primi anni ’60. Si scherza in osteria: da destra Marcello Moro Marcellone, in piedi Oscar Sbeghen, di spalle Luigi Povegliano Pinella Tapessier, D’Incà Cin.
image  21-11-1953. Risate in osteria. A sinistra Arturo Milani.
image Primi del ’900 Antonio Biscaro e moglie con il piccolo Lino.
image  Anni ’20. Elisabetta Biscaro Beta.
image Anni ’40. Flora e Annamaria lungo la pista di bocce, sullo sfondo villa Giacomelli.

 


Note: