Quale irrigazione per Ponzano Veneto

  • 10, 19, 2016 \\\
  • Dopo due incontri pubblici fatti con gli agricoltori e il Presidente del Consorzio di Bonifica Piave, è opportuno fare il punto della situazione sul sistema irriguo a Ponzano Veneto. All’interno della superficie comunale lorda di 2200 ha (ettari), circa 1950 sono irrigati a scorrimento con canalette in cemento estese per una lunghezza totale di circa 133 km. e alimentate da una rete primaria che in comune di Ponzano misura 29 km.

    image Il Consorzio di Bonifica Piave con le entrate provenienti dai contribuenti agricoli assicura l’esercizio irriguo e la manutenzione ordinaria della rete principale e secondaria che nel totale consente l’irrigazione con reti fisse – con distribuzione a pressione o a scorrimento – su circa 60.000 ha. Il Consorzio riconosce la condizione scadente in cui versa lo stato della rete di distribuzione irrigua nel territorio comunale, ma gli interventi di manutenzione straordinaria, ormai non più rinviabili, non possono essere coperti con le entrate ordinarie del tributo irriguo, destinato per norma alle sole manutenzioni ordinarie. D’altra parte sostituire un chilometro di canalette costa circa 100.000 €, rendendo il rinnovo della rete, anche solo in comune di Ponzano, impensabile con le risorse oggi disponibili.

    L’ipotesi di ristrutturazione più razionale sarebbe quella di rinnovare il sistema distributivo passando dall’attuale scorrimento, alla distribuzione con rete a pressione, mediante aspersione (irrigatori sopra chioma) o a goccia. In questo caso le nuove tecnologie consentono un notevole risparmio d’acqua, circa il 50% rispetto a quella usata per lo scorrimento, ma il costo di impianto resta comunque elevato, almeno pari a 7.000 €/ha.

    Sono necessari pertanto finanziamenti cospicui, che non possono che provenire da fonti regionali, statali o europee. Il Consorzio da tempo si muove predisponendo progetti di trasformazione irrigua che coprono l’intero territorio oggi attrezzato a scorrimento e ricercando su vari fronti la disponibilità di finanziamenti, che purtroppo ad oggi faticano a trovare copertura.

    Nel frattempo l’ente cercherà di tenere comunque in forte considerazione il nostro comune intervenendo laddove necessario. Resta da segnalare un’altra problematica fondamentale, quella legata alla penuria d’acqua che si sta consolidando se non aumentando, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.

    Un uso corretto dell’acqua, attento ad evitare sprechi, rispettoso delle norme e delle regole di utilizzo, è una premessa indispensabile per poter richiedere con forza e determinazione il mantenimento delle attuali disponibilità irrigue. Su questo fronte è fondamentale la collaborazione di tutti.

    Mario Sanson
    Assessore Attività Produttive

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